TRECASE – Un pubblico selezionato, coronato dallo stuolo elegante di dame ammirate ed un profumo acuto di Chanel, che si spandeva e si confondeva tra i pini marittimi e la brezza del vicino litorale oplontino, in una mirabile serata di luglio vesuviano.
Una serata speciale… parlando di donne, di donne e letteratura; nella accogliente villetta comunale in via Nuova Cirillo.
Occasione propizia per la presentazione del libro “Donne in carne ed ossa” di Luisa Bossa.
(Sposata, tre figli, è insegnante di latino e greco.
Attiva nel volontariato sociale, ha militato nel Movimento per la Pace e nel Movimento Internazionale per la Riconciliazione.
Sindaco di Ercolano dal 1995 al 2005 è stata nominata dall’Unicef “Sindaco difensore dei bambini”.)
Membro della Commissione Parlamentare Antimafia, nel febbraio 2013 è stata rieletta deputato al Parlamento per il Partito Democratico.)
Promotrice ed organizzatrice dell’evento la segretaria del Circolo PD trecasese, retta dall’instancabile Fernanda Pucillo.
La cassa armonica centrale ad ospitare una un’ interessante mostra di pittura ordinata da Antonio Marullo e le fotografie a tema di Paola Manfredi ed a relazionare: Amelia Farese (della libreria omonima), la stessa Fernanda Pucillo, Fiorenza Troise (di Se non ora quando), Biagio Fioretti ed Assunta Aprea ad interpretare qualche canzone dal repertorio classico napoletano.
Cinque racconti, cinque storie di disagio e coraggio per altrettante donne del Sud.
Donne istintive, sanguigne, raccontate senza sfumature, in presa diretta, perché queste, anche se trasfigurate dalla penna dell’autrice, sono storie vere.
Personaggi drammaticamente veri.
Donne indimenticabili, in carne e ossa.
Prefazioni di: Paola Binetti, psicoterapeuta, Rosaria Capacchione, giornalista Monica Guerritore, attrice, Manuela Piancastelli, vignaiola e Gloria Sanseverino, magistrato DDA.
Così recita la critica: - Dal magma di una scrittura incalzante, profonda, emergono così la pasticciera Annina, che non accetta le molestie dal suo garzone di bottega; Cristina, che a suo modo si ribella ai soprusi dell’usuraio che vuole approfittare di lei; e ancora Assuntina, donna di camorra che affronta il boss di turno per vendicare i propri figli; e poi Concettina, che sfida le regole della realtà chiusa e malavitosa in cui vive, scegliendo la morte come fuga da un amore impossibile. Infine c’è Melania, ragazza madre che squarcia il velo di silenzio e vergogna che l’ha avvolta e fa il nome del sacerdote padre di suo figlio. –
Il ricavato delle vendite, detratte le spese, sarà devoluto alla “Casa delle Donne” di Nairobi.
Non so da dove iniziare – diceva, a conclusione della kermesse, Fernanda Pucillo -– mi fa piacere ringraziare di nuovo tutti gli amici che come sempre numerosi sono presenti alle iniziative del Circolo PD di Trecase.
Ringrazio in modo particolare l´amica Luisa Bossa, coraggiosa leale e coerente, pronta ad ogni confronto anche quando diventa difficile.
Ringrazio Fiore Troise per aver portato la voce del movimento plurale di SNOQ, Paola e le sue bellissime foto, Antonio Marullo per aver fatto conoscerci la sua pittura, Amelia e il suo coraggio di imprenditrice, Biagio voce maschile profonda e attenta, ed Assunta per aver cantato canzoni dedicate alle donne.
Ma il grazie più profondo va a tutti i miei compagni di partito giovani e meno giovani che con il loro entusiasmo di sempre hanno consentito il successo della bella serata.
Che dire? Abbiamo tutti contribuito alla realizzazione di una pagina di buona politica per il nostro paese.-

NINO VICIDOMINI