“Stamani davanti Palazzo Santa Lucia alle 14.30 riprendo lo sciopero della fame, sull’ospedale Maresca sono state disattese le aspettative dai vertici regionali. Il presidente Caldoro inspiegabilmente resta sordo alle innumerevoli e giuste istanze istituzionali e dell’altissima collettività amministrata, oltre trecentomila abitanti”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “È assurdo – prosegue - che si debba lottare per avere un diritto sancito dalla costituzione: quello della salute. Nel tempo ho rappresentato più volte la questione sia alla passata amministrazione che all’attuale: è impensabile chiudere una importante e vitale struttura sanitaria in un territorio vastissimo che interessa diversi Comuni dell’area vesuviana, come Torre del Greco, Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio e altri”. “Del resto è antieconomico – precisa il Primo cittadino - cancellare il prestigioso nosocomio torrese: basterebbero pochi fondi per riavere una straordinaria sede di facile accesso per la sua strategica posizione logistica e per ottenere almeno 200 posti letto. Invece si preferisce spendere più soldi per avere meno posti letto in strutture già servite da altre sedi viciniore. Mi riferisco a Boscotrecase – Castellammare. In questa ottica va assolutamente modificato il decreto 49. Non si comprende, infatti, quali siano i vantaggi nel tenere aperti due vicini centri di trapianto renale al Cardarelli e al Policlinico nuovo. Oppure a quale giusta razionalizzazione risponde la disponibilità di 25 posti letto per Medicina, 25 per Chirurgia e la presenza di Cardiologia nelle sedi di Vico Equense e Sorrento. E che dire della riapertura dell’Annunziata nell’intasatissimo centro storico di Napoli. Fatti incomprensibili sotto ogni aspetto, soprattutto di ordine economico – funzionale. Come incomprensibile è il rapporto che a Napoli città risultano almeno 10 posti letto per 1000 abitanti, mentre in Provincia, con una alta popolazione, solo 0,7 posti letto per 1000 abitanti”. “Per questa mia ennesima e disperata richiesta di attenzione – conclude Ciro Borriello - dalle istituzioni competenti, di sicuro sarò sostenuto dall’intera amministrazione comunale di Torre del Greco e dagli altri enti viciniori, ma soprattutto dal prezioso sostegno dei comitati civici e da una altissima popolazione che non può essere tradita dalla miopia della politica per meri ed inesatti calcoli relativi ad uno pseudo rientro economico sanitario in Campania”.