Dall’Inferno al Paradiso. Un Savoia dai due volti ribalta il match contro la Cavese per 2-1 ed è sempre più in fuga in vetta alla classifica. Sembrava una gara maledetta per i bianchi, irriconoscibili nel primo tempo e sotto di un gol. Poi la grande voglia della squadra di Feola, sospinta dai 5mila del Giraud ha avuto la meglio sugli aquilotti. Scarpa nel bene e nel male ha guidato la rimonta del Savoia, poi completata da Viglietti, autore di un grave errore nell’occasione del rigore dato alla Cavese.
LA PARTITA. Si capisce subito che in campo non è lo stesso Savoia di sempre. I bianchi giocano in maniera troppo presuntuosa, cercando sempre giocate di fino e non sfondano. Gli ospiti si danno alle ripartenze e mettono in difficoltà i locali. Non accade nulla d’importante fino alla mezzora del primo tempo quando da un disimpegno di testa errato di Viglietti, Manzo atterra in area Russo. Per l’arbitro è rigore. Dal dischetto l’ex De Rosa non sbaglia. Lo svantaggio carica i bianchi che si fa subito pericoloso con Meloni e Carotenuto. La Cavese avrebbe anche la chance per il raddoppio, ma Palumbo spara addosso a Maiellaro. Il Savoia si rigetta subito il avanti e al 41’ ottiene un rigore per atterramento di Tiscione da parte di Cirillo. Sul dischetto si presenta Scarpa, che spara altissimo. Le due squadre tornano così negli spogliatoi sul punteggio di 0-1. Al rientro sono ancora gli aquilotti ad avere sulla racchetta lo 0-2, ma De Rosa mette a lato. A questo punto Feola toglie uno spento Carotenuto per Del Sorbo e indovina nuovamente il cambio. I bianchi macinano gioco e vanno vicini al gol per due volte con Meloni, che colpisce anche un palo su rovesciata. Il pari è nell’aria e arriva al 24’. Del Sorbo viene atterrato in area da Parisi e per il signor Forneau è di nuovo penalty. Dagli undici metri torna Scarpa che stavolta segna con De Luca che indovina la direzione, ma non trattiene la sfera. L’inerzia della gara cambia in maniera radicale. La tensione in campo è alle stelle e Feola viene allontanato per proteste al 27’. Al 34’ scoppia l’urlo del Giraud. Scarpa lanciato in profondità salta anche De Luca, ma la sua conclusione viene salvata sulla linea da Giordano. Sulla respinta è pronto Viglietti, che esplode un sinistro che s’insacca in rete. A questo punto il Savoia comincia a gestire il vantaggio, ma nel finale soffre. Al 47’ infatti una punizione dal limite si stampa sulla traversa. E’ l’ultima emozione di un match incredibile. Il Savoia conquista il sesto successo consecutivo e conferma di saper arrivare al successo, anche quando non gioca bene.

Gianluca Buonocore