Nigeria: tra i marinai italiani rapiti c´è anche un 30enne di Pompei
25-12-2012 - Archivio Storico de Lo Strillone
La Asso Ventuno, una nave da rifornimento è stata attaccata dai pirati al largo della Nigeria e quattro marinai sono stati rapiti: tre di loro sono italiani, un quarto ucraino. A confermarlo è la Farnesina. Il ministro degli Esteri Giulio Terzi sta seguendo il caso personalmente, mentre il Ministero e l´Unità di crisi stanno lavorando con le autorità nigeriane per garantire il salvataggio dei marinai.
Tra i sequestrati rapiti al largo delle coste nigeriane c´è Giuseppe d´Alessio, trentenne di Pompei, sposato con figli, tecnico motorista del rimorchiatore d´altura che stava rientrando a casa per le festività.
Insieme a D´Alessio è stato rapito anche il marinaio Salvatore Mastellone, napoletano, e il comandante della nave, Emiliano Astarita. Originario di Piano di Sorrento (Napoli), Astarita, 37 anni, vanta già una certa esperienza maturata a bordo della "Asso Ventuno" e di altri rimorchiatori. La moglie Mariella ha saputo del sequestro mentre era in vacanza all´estero con la famiglia del marito e i due figli di 11 e 8 anni.
Tra i sequestrati rapiti al largo delle coste nigeriane c´è Giuseppe d´Alessio, trentenne di Pompei, sposato con figli, tecnico motorista del rimorchiatore d´altura che stava rientrando a casa per le festività.
Insieme a D´Alessio è stato rapito anche il marinaio Salvatore Mastellone, napoletano, e il comandante della nave, Emiliano Astarita. Originario di Piano di Sorrento (Napoli), Astarita, 37 anni, vanta già una certa esperienza maturata a bordo della "Asso Ventuno" e di altri rimorchiatori. La moglie Mariella ha saputo del sequestro mentre era in vacanza all´estero con la famiglia del marito e i due figli di 11 e 8 anni.
