A Torre dal Settembre dello scorso anno sostituendo la Comandante Di Lucca, il Tenente di Vascello Valerio Massimo Acanfora racconta i primi mesi in città. La questione degli scarichi abusivi a mare, la balneabilità e il restyling della darsena pescatori.
La città ha bisogno di ritrovare il rapporto con il mare perso da anni. Ancora oggi è trattato come sversatoio di ogni genere di rifiuti, in maniera diretta, attraverso gli scarichi o anche il Sarno.


Comandante, tempo fa sono stati avviati lavori per la chiusura degli scarichi abusivi a mare. Com’è la situazione oggi?

“Stiamo proseguendo quel lavoro e siamo riusciti a chiudere un altro scarico sulla Salera con Arcadis e Gori. Al Comandante Di Lucca va il merito di essere riuscita a far chiudere l’80% degli scarichi, lasciando gli ultimi tre che vanno da porto in giù. Con questo primo collettamento siamo all’85% e contiamo di arrivare al 90 con la chiusura del prossimo che spero avvenga ad inizio giugno”.

L’ultimo invece?

“Arcadis e Gori mi hanno rappresentato problematiche dal punto di vista logistico ed economico per collettare quella zona. Purtroppo, ad oggi, il collettore non vi arriva”.

La questione balneabilità ha tenuto banco l’anno scorso perché è stata prima concessa e poi revocata.

“Prendendo per assunto che i dati scientifici avrebbero comunque permesso la balneabilità, l’anno scorso l’unico errore commesso è stato tecnico: non è stata eseguita la procedura prevista per la concessione della balneabilità”.

Si spieghi meglio, di che procedura si tratta?

“È una procedura che va attivata con l’Asl, facendo richiesta per iniziare il campionamento dell’acqua che avviene in un mese e mezzo con cadenza periodica. Successivamente, l’Asl comunica i risultati e di conseguenza se vi è o meno la possibilità di concedere la balneabilità. L’anno scorso ci si rese conto in ritardo che i campionamento sarebbero stati positivi, e non si fece in tempo per attivare la procedura entro marzo”.

Quindi cosa è successo? È stata revocata la balneabilità?

“È stata revocata la balneabilità solo per attivare la procedura. Una questione burocratica insomma. I campionamenti che sta effettuando adesso l’Asl già ci dicono che non ci sono problemi per la balneabilità. Appena avremo l’ok, il sindaco farà l’ordinanza”.

Rispetto a chi sostiene che i campionamenti valutino soltanto determinati parametri, lei che dice?

“Dovrebbero chiedere di cambiare la legge, perché Arpac e Asl rispettano la legge, non lo fanno di iniziativa loro. Seguono le normative e le relative direttive”.

L’anno scorso una parte della darsena pescatori fu utilizzata come parcheggio gratuito, sarà lo stesso anche quest’anno?

“C’è un’idea già in campo dell’amministrazione per un restyling dell’intera darsena. Il progetto prevede un doppio ingresso per le macchine: uno per l’ampia zona parcheggio com’è stato l’anno scorso e l’altro per il carico e scarico attrezzi dei pescatori. Inoltre è prevista una zona chalet.
Conoscendo quanto era in programma, ho contribuito convocando tutte le parti interessate: l’amministrazione, l’Asl, i pescatori, la soprintendenza e la regione. In questo modo si eviteranno polemiche future perché qualche ente o soggetto non era stato ascoltato”.

Infine, dato che a breve inizierà la stagione estiva, come sarà affrontata la questione spiagge?

“Entro pochi giorni stabiliremo l’ordinanza di sicurezza balneare nuova. Ci sarà il dettaglio delle regole a cui il concessionario della spiaggia dovrà attenersi”.

A Rovigliano?

“L’unica cosa prevista saranno dei cartelli dove sarà specificato il divieto di balneazione perché i campionamenti non dovrebbero dare esito positivo. Ci auguriamo di essere smentiti ma non siamo certi che le cose andranno così”.


Raffaele Perrotta