“Penso che un sogno così non ritorni mai più…”. Così cantava Domenico Modugno sulle note della famosa ‘Volare’ ed è questo il pensiero più ricorrente dopo le splendide emozioni vissute a Torre Annunziata per Savoia-Battipagliese. Il Saturday Night ha fatto impazzire un’intera città che ha vissuto con un trasporto incredibile un evento tanto bello quanto atteso. Per tutta la settimana i tifosi hanno imbiancato la città con bandierine e strisce in vista di una promozione che dopo il 5-1 di ieri non può assolutamente sfuggire. La febbre è poi salita sempre di più fino all’apoteosi di sabato mattina. Novecento biglietti polverizzati in meno di un’ora al botteghino e molti altri ne sono stati staccati nel giro di poche ore. Un’atmosfera d’altri tempi, che riporta alla mente il calcio di una volta fatto di radioline e di discussioni davanti a un ‘Borghetti’. Nel pomeriggio poi i bar torresi si sono organizzati con degli aperitivi speciali proprio dedicati al Savoia e sono stati un vero successo. Via Fusco, Via Gino Alfani e il Litorale Marconi sono state invase dai tifosi, che hanno iniziato a festeggiare prima di dirigersi al Giraud. Nell’impianto oplontino è stata poi festa dall’inizio alla fine, grazie agli oltre seimila presenti. La coreografia iniziale è stata da brivido. Poi la Sud è sembrata un cielo stellato quando sono stati alzati al cielo tutti gli smartphone che hanno creato un’atmosfera a dir poco suggestiva. Al fischio finale il solito ‘Bianchi Alè’ è stato più particolare del solito, visto che hanno partecipato davvero tutti, anche una persona introversa e schiva come Vincenzo Feola. Savoia-Battipagliese rimarrà per sempre nella mente dei torresi per l’unicità della giornata. Emozioni del genere rischiano di non ripetersi nemmeno nel giorno ormai sempre più vicino della festa Promozione. Avanti Savoia, avanti la Curva sud: ieri hanno vinto tutti!

Gianluca Buonocore

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt