Al termine di laboriose indagini, che si sono protratte per diversi mesi, i Carabinieri delle Compagnie di Avezzano e Torre Annunziata, hanno stroncato una articolata e ramificata rete di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, conclusasi con l´ arresto di alcune persone. Circa cinquanta militari dell´ Arma di Avezzano, supportati dai colleghi campani e con l´ ausilio di unita´ cinofile di Chieti, coordinati dal Capitano Michele Borrelli, comandante della Compagnia di Avezzano, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di M.G. di 58 anni di Torre Annunziata e V.D.O. di 35 anni di Celano (L´ Aquila), nonche´ di obbligo di dimora nei confronti di un altro celanese non ancora rintracciato. Sono state eseguite anche una decina di perquisizioni. L´ indagine si e´ sviluppata, oltre che con sofisticate attivita´ tecniche, anche con numerosi servizi di osservazione e pedinamenti. Uno degli odierni indagati, non raggiunto dal provvedimento cautelare, e´ stato tratto in arresto in flagranza di reato perche´ trovato in possesso di oltre 50 grammi di cocaina. Le operazioni, denominate ´´Ultima cena 1´´ e ´´Ultima cena 2´´, hanno permesso di stroncare una articolata rete di spaccio di droga tra la Campania e la Marsica con il coinvolgimento di numerosi acquirenti di Celano. L´ aspetto rilevante dell´ operazione, secondo i Carabinieri, e´ rappresentata dalla individuazione dei canali di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti. Le indagini hanno infine permesso di accertare che la droga, proveniente dall´ hinterland di Torre Annunziata, era gestita da clan camorristici. M.G. e´ risultato essere contiguo proprio ad uno dei clan con specifiche funzioni operative nel settore. Titolare dell´ inchiesta e´ il Sostituto Procuratore della Repubblica di Avezzano Stefano Gallo mentre i provvedimenti cautelari sono stati firmati dal GIP Stefano Venturini. M.G. e´ stato associato nel carcere di Poggioreale mentre il celanese in quello dell´ Aquila.