TRECASE – Sarà perché la cittadina pedemontana vesuviana, divenuta autonoma da qualche decennio, abbia dato i natali alla copiosa compagine di “Voci di Terra Mia” che tanto successo andò mietendo nei decenni addietro; sarà che per noi del napoletano il cantare è aria pura da respirare; sarà quel che sarà, ma Trecase continua a dar prova di volersi principalmente esprimere, a pieni voti, tramite il canto che tutto avvolge e coinvolge con la sua fascinosa melodia.
A darcene atto sono gli anziani locali, portatori veraci delle nostre amate tradizioni e della nostra sonora parlata.
Ed è così che Trecase vanta manifestazioni canore che, puntualmente, vengono promosse ed organizzate dai sodalizi locali.
Da sottolineare “Lo zecchino natalizio” ideato da don Raffaele del Duca; la Rassegna Canora “Aziani alla Ribalta” nata per netta volontà dei compianti Sabino Matrone e Pasqualino Gallo del Circolo Sociale Anziani trecasese, passando per la manifestazione natalizia “Canzoni sotto l’albero” ; andando alla “Corrida” del Centro Sociale Vesuvio di Gennaro Cirillo giungendo alla competizione “Voci del Vesuvio” messo in scena dalla nuova presidente dello stesso Centro Sociale “Vesuvio”, la dinamicissima prof.ssa Marietta Vitiello che tanto va prodigandosi per gli anziani di Trecase e che proprio in questi giorni ha dato vita alla ultimissima edizione di “Benvenuta Estate” giunta alla sua XIª edizione.
La manifestazione canora di giugno, organizzata sotto l’Egida della locale Civica Amministrazione ha avuto per location l’ampio spiazzale dell’Oratorio “Giuseppe Tortora” in via Regina Margherita, gentilmente concesso dal parroco della Chiesa madre “Santa Maria delle Grazie e San Gennaro” don Aniello Gargiulo che per l’occasione ha porto il benvenuto ai numerosi convenuti che affollavano il giardino dell’Oratorio ed ha elogiato il Sodalizio promotore per la fervida attività profusa nelle iniziative rivolte agli anziani locali e non solo.
A condurre la kermesse il valente maestro Ignazio Panariello che con la sua spiccatissima verve ha gradatamente presentato i partecipanti illustrandone i testi in rassegna.
Ed è stata l’ennesima volta a calcare il palcoscenico il brioso Olindo Costabile che ha eseguito – ’O sole mio –replicando in seconda serata con – Vogliamoci tanto bene –.
A seguire, Carlo Grieco con – Il mondo – e poi con – Dio come ti amo –; Angelo Costabile in – Mandulinata a Napule – e – Adagio –; Bruno Balzano con – Dicitencello vuje – e – Na sera ’e maggio –; Nicola Ferraro con – Napule canta – e – Quanno tramonta ’o sole –; Lucia Brancaccio con – Napule ca se ne va – e – Palomma –; Luigi Vitulano con – ’O marenariello – e – Nun me scetà’ –; Adelaide Salvatore con – ’A tazza ’e cafè – e – Torna –; Anna Annunziata con – Il nostro amore segreto – e – O mio Signore –.
Dulcis in fundo, Raffaele Cirillo (oramai trasformista di ruolo) che ha recitato, a grande memoria, – Lo guarracino – .
Ad accompagnare le (giovani) voci la maestra Lilla Borriello che si è pure esibita in una ottima performance dedicata alla memoria di suo padre.
Ed è stato così che l’attento pubblico ha potuto gustare una versione tutta particolare della bellissima canzone di Eduardo Alfieri e Pino Giordano che ha per titolo “Ipocrisia”, portata al successo dalla bravissima Angela Luce.
Ad arricchire la serata. rendendola ancor più luminosa, la presenza di alcuni nuovi consiglieri comunali e del neo eletto sindaco Raffaele de Luca accompagnato dell’assessore alle politiche Sociali Luisa Stanzione che hanno voluto esprimere parole di elogio agli organizzatori ed ai Sodalizi locali che con tanto amore e passione si dedicano ai nostri anziani. Sia il sindaco che l’assessore hanno rinnovato la loro promessa di sostenere fattivamente analoghe iniziative a beneficio della comunità trecasese.
Bravi, anzi bravissimi questi nostri anziani che con la loro saggezza ci tramandano le tradizioni, la cultura e la sonora lingua napoletana aiutandoci a rendere migliore la nostra vita.

NINO VICIDOMINI