TRECASE – Celebrata la giornata per la vita. Ad organizzare il significativo Evento l’Associazione Culturale territoriale “LOGOS”, presieduta dalla prof.ssa Lina Lupoli, in netta sinergia con l’Istituto Comprensivo “Sancia d’Angiò” e la direzione del Circolo Didattico di via Vesuvio.
In mattinata, oltre cinquecento alunni delle scuole locali hanno affollato la Chiesa “Sant’Antonio di Padova” in via Regina Margherita per celebrare la 33a Giornata Nazionale per la vita.

"Educare alla pienezza della vita" è il titolo del Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente per la 33a Giornata Nazionale per la vita.
L´educazione è la sfida e il compito urgente a cui tutti siamo chiamati, ciascuno secondo il ruolo proprio e la specifica vocazione" si legge nel Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente. "Auspichiamo e vogliamo impegnarci per educare alla pienezza della vita - prosegue il Messaggio -, sostenendo e facendo crescere, a partire dalle nuove generazioni, una cultura della vita che la accolga e la custodisca dal concepimento al suo termine naturale e che la favorisca sempre, anche quando è debole e bisognosa di aiuto".

Ad accoglierli calorosamente il parroco don Rosario Borrelli che si è così tanto prodigato aggiungendo centinaia di posti a sedere per i giovanissimi ospiti. Ed è stato così che la Scuola Media “D’Angiò” al completo della sua banda musicale in uno con gli alunni del Circolo Didattico di via Vesuvio hanno dato sfoggio a tutta la loro bravura esponendo grandi cartelloni ed esibendosi egregiamente nel corso di una nutrita scaletta preparata dai loro stessi insegnanti.

È veramente toccante vedere una marea di bambini inneggiare alla vita con musiche e canti. Constatare la bravura di futuri talenti è confortante assai.
Al benvenuto del parroco, si sono alternati il saluto della direttrice della Scuola Elementare di via Vesuvio, dott.ssa Filomena Zamboli; il compiacimento del Preside dell’Istituto Comprensivo Scuola Media “Sancia d’Angiò”, pof. Francesco Ventorini e la soddisfazione della prof.ssa Lina Lupoli, presidente dell’Associazione Culturale “LOGOS” contentissima di avere guidato in porto un’altra importante iniziatica per la cittadina pedemontana vesuviana.

Un doveroso plauso va indirizzato all’intero corpo insegnante che ha puntigliosamente curato i numerosi lavori prodotti dalle giovani mente. Da sottolineare la bravura dei componenti della Banda d’Angiò, la preziosità della cartellonistica realizzata a largo raggio dai ragazzi; gli interessanti video messi in cantiere per l’occasione e la spontaneità dei testi poetici scritti e letti con tanto puntiglio dagli stessi autori.

NINO VICIDOMINI