Il sostituto commissario Antonio Troiano, trasferito d´ufficio dal commissariato oplontino a quello di Nocera Inferiore, ringrazia i torresi per l´affetto manifestato nei suoi confronti (nonostante la petizione pubblica per richiedere lo ´stop´ al provvedimento non abbia sortito effetto, ndr). Nel commiato, Troiano preannuncia "ricorsi e denunce" contro un trasferimento mai digerito e deciso, a suo giudizio, da "ragioni di mera opportunità" (il poliziotto è stato coinvolto, in prima persona, nelle indagini sul mancato scioglimento del Consiglio comunale per possibile condizionamento della camorra).
Di seguito, il testo integrale della lettera:

"Di recente è stato deciso il mio trasferimento d’Ufficio da Torre Annunziata a Nocera Inferiore, per ragioni di ´mera opportunità´. Senza voler entrare nel merito, devo dire che nonostante abbia ottenuto un trattamento meno lesivo e più equilibrato ed in un certo senso più giusto (anche per intervento del Quirinale al quale mi ero rivolto), è stato comunque per me un duro colpo.
Ho motivo di ritenere che questa mia vicenda sia in connessione con parte di una pagina amara che ha recentemente interessato la nostra amata Torre Annunziata ed è per questo che mi riservo ricorsi e denunce.
La determinazione assunta in ordine alla nuova sede di servizio è logisticamente meno sfavorevole rispetto all’altra prospettata e poi decaduta ed è anche per questo che mi sta a cuore salutare con affetto e sincera gratitudine i tanti cittadini onesti che hanno voluto sostenermi sottoscrivendo l’appello online lanciato dal dr. Del Gaudio, a cui va tutta la mia stima ed amicizia. Ringrazio inoltre tutti coloro che mi sono stati vicini anche solo con una telefonata o con una genuina stretta di mano e tutti quei valorosi colleghi che durante “la tempesta” mi hanno incoraggiato non facendomi sentire solo.
Non credo che la coscienza civile torrese posso dimenticare facilmente questa pagina anche perché ho conosciuto persone straordinarie, uomini e donne Torresi animate da un vivo spirito di ricerca di Verità e Giustizia per il loro territorio, per il loro futuro e quello dei loro figli.
Non arretro di un millimetro di fronte a questa ricerca ed in coscienza sono ancora pronto in qualunque momento a dare il mio umile contributo a questo nobile fine".