Nel cortile di Torre Birraia di Torre Annunziata, Salvatore Iorio e Salvatore Audicino, hanno presentato due testi che vogliono ricordare l’attore Massimo Troisi.
Il primo testo scritto da Iorio e Audicino è “Per MassimoTroisi”. Si tratta di una raccolta di saggi e testi che vogliono ricordare la vita e la carriera del compianto attore napoletano.
Il secondo libro si sofferma invece su una serie di ricordi d’infanzia e di vita di Troisi ed è stato scritto dall’amico Alfredo Cozzolino, il quale è intervenuto alla presentazione per ricordare il Massimo uomo e non solo attore. “Massimo è la modestia” così ha dichiarato l’amico Alfredo.
Il pubblico ha assistito alla proiezione di una serie di filmati tratti da interviste e vecchi film che mostrano il Troisi più esilarante. Grazie ai racconti di Alfredo Cozzolino si è scoperto anche il lato più timido di Troisi. “La timidezza e il rispetto per gli altri e per i colleghi lo hanno sempre contraddistinto” – “ Riusciva a comunicare con tutti, pur esprimendosi spesso in Napoletano”.
Queste le testimonianze di un amico d’infanzia che ha condiviso con l’attore la vita e il lavoro.
Cozzolino, infatti, ha partecipato ad alcuni film di Troisi come “Ricomincio da tre”.
Il libro realizzato da Alfredo Cozzolino s’intitola “Piripì Zozzò” e racconta soprattutto il quotidiano della vita di Massimo Troisi.
Attualmente Anna Pavignano porta in scena lo spettacolo teatrale dedicato al compagno di vita e di lavoro “Da domani mi alzo tardi” tratto dall’omonimo libro della sceneggiatrice.
Nel corso della presentazione è stata ascoltata anche una canzone dedicata a Troisi scritta da Gianfranco Sansone.
Sara Formisano