TUTTO COME PREVISTO- Il Napoli affronta la gara dello Juventus Stadium con la formazione ampiamente pronosticata alla vigilia:Insigne e Behrami prendono il posto di Mertens e Dzemaili. La Juventus risponde con Llorente al fianco di Tevez e Ogbonna e Isla a sostituire Chiellini e Caceres, indisponibili.

INIZIO SHOCK- La Juventus parte a tavoletta e comprime il Napoli nella propria trequarti. La squadra di Benitez sembra sorpresa dalla veemenza degli avversari e dopo solo due minuti subisce la rete del vantaggio juventino, anche se Llorente è in posizione di fuorigioco al momento del tocco vincente. I bianconeri, però, non mollano e legittimano il risultato , con una serie di azioni avvolgenti, che mettono in grande difficoltà la difesa partenopea. Al 10’ Reina compie un miracolo su Bonucci che, a colpo sicuro, colpisce di testa ma il numero uno azzurro dice di no. Dopo i primi 15’ di furore la Juventus placa gli ardori ma il Napoli non riesce ad uscire dal guscio, in quanto la manovra degli azzurri è lenta e prevedibile. La squadra di Benitez soffre sulla fascia sinistra, dove Armero è sempre fuori posizione, e i centrocampisti non riescono a leggere gli inserimenti di Pogba e Vidal, che Conte fa giocare larghi in modo da aprire la difesa azzurra. La Juventus meritano il vantaggio, gestendo a proprio piacimento la gara, anche se Higuain e Inssigne tentano di impensierire Buffon, senza però, riuscirci davvero. Da rivedere, in questa prima frazione, un intervento di Bonucci su Higuain che si era lanciato alla caccia della rete del pareggio. Il primo tempo, comunque, termina con i bianconeri in vantaggio.

NAPOLI VOLENTEROSO- La squadra di Benitez inizia la ripresa con un altro piglio, anche se il giro- palla è ancora troppo lento per impensierire una difesa attenta come quella juventina. La squadra di Benitez inizia a comandare il gioco anche se non riesce a “sfondare”. Il migliore degli azzurri è Insigne che crea notevoli difficoltà ai difensori bianconeri ed impensierisce Buffon su punizione. Da una bella azione di Insigne sulla sinistra, nasce una azione pericolosa del Napoli con Hamsik che non riesce a battere il portierone bianconero, sparando al lato. Sulla azione seguente, da un fallo di Inler su Tevez , nasce la punizione sulla quale Pirlo si inventa il raddoppio bianconero. Proprio nel momento migliore del Napoli, la Juventus trova la rete. La squadra di Benitez accusa il colpo ma continua ad attaccare e sfiora la rete del 1- 2 con Insigne ma Buffon si supera. Qualche minuto dopo arriva la rete di Pogba che contro gli azzurri è abbonato ai capolavori. Rilancio dalla trequarti juventina, testa di Llorente, la palla arriva al giovane centrocampista francese che ha tutto il tempo per mirare e fare, ancora una volta secco, Reina. Partita ormai in ghiaccio ma il Napoli continua nei timidi tentativi di attacco alla ricerca della rete ma non riesce a trafiggere Buffon, nonostante la squadra di Conte chiuda in dieci per l’espulsione di Ogbonna.

JUVENTUS SUPERIORE - Il Napoli per l’ennesima volta dimostra quella mancanza di personalità mostrata già nell’era Mazzarri. Alcuni uomini chiave, in particolare Hamsik, tendono a scomparire nei momenti chiave. Questo è il lato su cui dovrà lavorare maggiormente Benitez. Piacevole sorpresa Insigne che dimostra, ancora una volta, classe e personalità.

Eugenio Manzo