Una truffa di circa 8 milioni di euro. Tanto è l’ammontare del raggiro messo in atto da una banda che con l’aiuto di funzionari complici riusciva ad avere anticipazioni creditizie tramite emissione di fatture false. La Guardia di Finanza ha eseguito 10 misure cautelari, estese anche a funzionari infedeli, per truffa ai danni di due istituti di credito. I 10 sono accusati di associazione per delinquere per la realizzazione di truffe, tramite la costituzione di societa´, solo formalmente operanti, che emettevano fatture per operazioni inesistenti e ottenevano anticipazioni creditizie.
Il nome scelto per l’operazione dalla Guardia di Finanza è Easy Bank. La banda riusciva ad ottenere facilmente denaro chiedendo l’anticipo di credito alle filiali due banche della provincia grazie all’intervento di alcuni funzionari, anche loro arrestati. Le dieci persone sono tutte accusate di associazione per delinquere finalizzata alla realizzazione di truffe ai danni di due noti istituti di credito. In effetti, dopo avere creato delle aziende ad hoc, attive solo sulla carta in compravendita di immobili, i malviventi chiedevano alle banche un finanziamento su un credito da ottenere, mediante l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Così i presunti responsabili ottenevano anticipazioni creditizie per somme elevate, il tutto in mancanza di qualsiasi capacità patrimoniale e di rientro dal debito. Le indagini, durate oltre un anno, hanno permesso di appurare che la truffa si svolgeva con la complicità di due funzionari bancari che pagavano immediatamente queste richieste. Stamattina, poco dopo l’alba, è scattato il blitz. Tra le dieci persone anche due donn