Truffe on line a Reggio Emilia, denunciati due torresi
01-07-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Vendevano elettrodomestici su internet a prezzi vantaggiosi, ma non spedivano la merce dopo aver incassato i pagamenti. Con questo sistema cinque persone hanno truffato una ventina di ignari compratori in giro per l´Italia che, navigando in rete, avevano trovato questi annunci allettanti. Dopo lunghe indagini, gli agenti della squadra mobile della questura di Reggio Emilia hanno identificato e denunciato a piede libero con laccusa di truffa in concorso fra loro, P.C., 31 anni, originario di Crotone, considerato dagli investigatori il regista del gruppo, M.T., 39 anni, nativo di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, N.D., 44 anni, di Crotone e A.L., 43 anni e F.D.S., entrambi originari di Torre Annunziata.
Durante una accurata perquisizione compiuta nellabitazione del leader del gruppo, gli investigatori hanno sequestrato due computer portatili, alcune carte di credito, numerosi telefoni cellulari, varie chiavette per navigare su Internet e schede Sim, tutto materiale utilizzato dai truffatori per contattare e per raggirare i clienti. La vicenda ha preso avvio tempo fa sul sito di Ebay Italia, unazienda di aste telematiche che offre la possibilità a privati e ditte di proporre e vendere oggetti di vario genere. I truffatori vendevano ad un prezzo molto convenienti elettrodomestici (fra cui il robot da cucina Bimby), oggetti di eletronica e ricambi per auto. In tutta Italia sono state scoperta una ventina di truffe, da Belluno a Taranto.
Durante una accurata perquisizione compiuta nellabitazione del leader del gruppo, gli investigatori hanno sequestrato due computer portatili, alcune carte di credito, numerosi telefoni cellulari, varie chiavette per navigare su Internet e schede Sim, tutto materiale utilizzato dai truffatori per contattare e per raggirare i clienti. La vicenda ha preso avvio tempo fa sul sito di Ebay Italia, unazienda di aste telematiche che offre la possibilità a privati e ditte di proporre e vendere oggetti di vario genere. I truffatori vendevano ad un prezzo molto convenienti elettrodomestici (fra cui il robot da cucina Bimby), oggetti di eletronica e ricambi per auto. In tutta Italia sono state scoperta una ventina di truffe, da Belluno a Taranto.