Formazione e imprese: parte il progetto per il distretto della Costa del Vesuvio
La creazione di un distretto evoluto della Costa del Vesuvio in cui far confluire eventi sportivi e culturali, progetti di formazione, piattaforme di comunicazione ispirate al nuovo universo dei social media, iniziative di tipo concorsuale. Sono i principi ispiratori, ed il quadro concettuale, nel quale matura l´idea di SistemaMare, il progetto multidimensionale dedicato alla Costa del Vesuvio, nato per favorire lo sviluppo territoriale mirato alla costruzione del distretto della Costa del Vesuvio. Il progetto è stato ufficialmente presentato ieri, nel Palazzetto del Mare di Castellamare di Stabia, nel corso del Forum, il mare: energia creativa e risorsa strategica.

SistemaMare nasce per integrare e mettere a sistema le diverse iniziative e gli interventi che interessano questo tratto del Golfo di Napoli dove si stanno concentrando importanti investimenti, nella portualità e nel turismo, in un´area dove già Torre Annunziata è destinata a zona franca urbana.
Insomma un progetto che intende cogliere, individuare e raccontare il senso e la sensibilità del territorio nell´ambito, ampio, di un dialogo con la popolazione residente, con il pubblico di potenziali turisti ed investitori e in aperti alle istanze delle attività produttive e della società civile.
Un disegno nel quale dovranno confluire le risorse territoriali destinate allo sviluppo della risorsa mare: è l´intero comprensorio della Costa del Vesuvio, con i suoi Comuni, ad essere coinvolto nel lancio della progettualità del distretto evoluto attraverso SistemaMare.
Il progetto si rivolge agli operatori economici della filiera mare, alle imprese del commercio, agli operatori turistici, ma anche agli Enti e agli studenti, e si snoda attraverso quattro linee tematiche: i mestieri del mare, le risorse naturali e paesaggistiche, la portualità e i trasporti e il patrimonio monumentale e architettonico. Il punto cardine di SitemaMare è l´attivazione di un global link, una rete interconnessa tra gli operatori locali, e anche con il resto della filiera globale relativa al cluster del mare.
"L´idea è quella di dialogare e trasferire, sui mercati globali, le nostre eccellenze come carattere distintivo di tutto il territorio e quindi cercare di attrarre nuovi investimenti qui" spiega Fabio Borghese, managing partner di immaginativa, la società che insieme a MaKers si occupa del progetto.
Attraverso la connessione tra gli operatori il progetto punta anche a valorizzare e comunicare la valenza dell´aggregazione consortile ed operativa degli elementi (istituzionali e non) della filiera-mare, anche in relazione al patrimonio culturale, alla filiera enogastronomica, alle risorse ambientali e paesaggistiche e alle attività produttive.
Prevista anche l´apertura anche di nuovi canali della comunicazione, con il rafforzamento del brand-image, delle aree territoriali interessate, con filmati a resoconto degli eventi da trasfondere nella webTv Tess e sulle principali piattaforme di streaming on-line (YouTube) e mediante la costruzione di supporti informatici relativi al territorio da proporre sui social network del web dedicati al turismo.
I Partner
- La Regione Campania
- La Provincia di Napoli
- Tess Costa del Vesuvio Spa
- Il Comune di Castellammare di Stabia
- Il Comune di Portici
- Il Comune di Ercolano e il Comune di Torre del Greco.
- Acam: agenzia campana per la mobilità sostenibile
- Ente per le Ville Vesuviane
- L´associazione Baia di Napoli
- Il Comitato Vele di Levante
- La Capitaneria di Porto
- L´Ente provinciale per il Turismo di Napoli
- L´Azienda di Cura, soggiorno e turismo di Castellamare
- Confitarma.

Eleonora Tedesco - il Denaro