Rosario Gaglione ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente della Turris, la società di calcio di Torre del Greco che milita nel campionato di serie D e la cui tifoseria è stata protagonista degli scontri esplosi dopo la gara interna con l´Ebolitana, scontri per i quali ieri sono stati arrestati suoi sostenitori. Gaglione ha motivato la decisione nel corso di una conferenza stampa svolta allo stadio Liguori: "Non posso più proseguire la mia attività in un ambiente che ritengo malato. Non è una presa di posizione che deriva dagli arresti di ieri. Anzi, se c´é chi ha sbagliato è giusto che paghi. Quello che mi amareggia sono le decisioni maturate in ambito puramente sportivo: una società la cui tifoseria è stata costantemente provocata, che ha dovuto subire la sospensione della gara per due volte ed è stata costretta a vedere uscire anzitempo il proprio portiere come la Turris alla fine viene punita quanto l´Ebolitana, con due turni di squalifica del campo e tremila euro di multa. Non è giusto, questo sistema è marcio e a questo punto preferisco alzare le mani e farmi da parte".