Tzigane ´Zzaj Quartett
09-04-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Sabato 10 aprile 2010 alle ore 21.30 al Divino Wine Bar di Via Nazionale, 80 a Boscotrecase è di scena "Tzigane ´Zzaj Quartett".
La cultura degli zingari è un grande serbatoio di creatività musicale che va a evidenziare un anomalia : tutte le musiche zingare mantengono caratteristiche di appartenenza Folk che la cultura Pop industrializzata ha altrove quasi cancellato; quest´è l´anomalia , una popolazione "ai margini" e praticamente senza la dimensione del " passato" affronta integra e metabolizza le musiche dei paesi che hanno incontrato il suo viaggio ... L´incontro , vera arte della vita".
Tzigane ´Zzaj Quartett è un progetto multiculturale nato dalla necessità di INCONTRO e SCAMBIO tra un Napoletano , un Ungherese e due Rumeni .
TZIGANE
in quanto la musica che si suona è ZIGANA ( Zingara , Gitana ) e , in quanto tale , bagnata di tutte le culture che questo popolo ha incontrato e
depositato nel suo serbatoio musicale , utilazzato nella affollata e distratta metropoli per la mera sopravvivenza.
ZzAJ
inverso bustrofedico di JAZZ ;uno scherzo per evidenziare che , se bene sia basata totalmente sullo scambio linguistico - interpretativo , quindi sull´improvvisazione , questa musica riconosce la sua apolide provenienza , emettendo fonemi e suoni che risentono appunto della contaminazione e rielaborazione continua : Zzaj in questo senso è tutto ciò che già sai , condensato nella pronuncia di un suono ibrido e al contempo ricco di identità ... ( mentre, notoriamente , se non sai cos´è è Jazz ).chitarra ( Danzika ) Violino ( Elia Pepika ) Contabasso ( Elia Stjok ) Fisarmonica ( NElo Yuanne ); La cultura degli zingari è un grande serbatoio di creatività musicale che va a evidenziare un anomalia : tutte le musiche zingare mantengono caratteristiche di appartenenza Folk che la cultura Pop industrializzata ha altrove quasi cancellato; quest´è l´anomalia , una popolazione "ai margini" e praticamente senza la dimensione del " passato" affronta integra e metabolizza le musiche dei paesi che hanno incontrato il suo viaggio ... L´incontro , vera arte della vita".
QUARTETT
perchè in otto ( TARAF) , come sarebbe loro solito , verrebbe a mancare l´elemento principale : la sussistenza.
Chitarra ( Danzika )
Violino ( Elia Pepika )
Contrabasso ( Elia Stjok )
Fisarmonica ( NElo Yuanne )
Sabato 10 aprile 2010 alle ore 21.30
al Divino Wine Bar
Via Nazionale , 80
Boscotrecase
La cultura degli zingari è un grande serbatoio di creatività musicale che va a evidenziare un anomalia : tutte le musiche zingare mantengono caratteristiche di appartenenza Folk che la cultura Pop industrializzata ha altrove quasi cancellato; quest´è l´anomalia , una popolazione "ai margini" e praticamente senza la dimensione del " passato" affronta integra e metabolizza le musiche dei paesi che hanno incontrato il suo viaggio ... L´incontro , vera arte della vita".
Tzigane ´Zzaj Quartett è un progetto multiculturale nato dalla necessità di INCONTRO e SCAMBIO tra un Napoletano , un Ungherese e due Rumeni .
TZIGANE
in quanto la musica che si suona è ZIGANA ( Zingara , Gitana ) e , in quanto tale , bagnata di tutte le culture che questo popolo ha incontrato e
depositato nel suo serbatoio musicale , utilazzato nella affollata e distratta metropoli per la mera sopravvivenza.
ZzAJ
inverso bustrofedico di JAZZ ;uno scherzo per evidenziare che , se bene sia basata totalmente sullo scambio linguistico - interpretativo , quindi sull´improvvisazione , questa musica riconosce la sua apolide provenienza , emettendo fonemi e suoni che risentono appunto della contaminazione e rielaborazione continua : Zzaj in questo senso è tutto ciò che già sai , condensato nella pronuncia di un suono ibrido e al contempo ricco di identità ... ( mentre, notoriamente , se non sai cos´è è Jazz ).chitarra ( Danzika ) Violino ( Elia Pepika ) Contabasso ( Elia Stjok ) Fisarmonica ( NElo Yuanne ); La cultura degli zingari è un grande serbatoio di creatività musicale che va a evidenziare un anomalia : tutte le musiche zingare mantengono caratteristiche di appartenenza Folk che la cultura Pop industrializzata ha altrove quasi cancellato; quest´è l´anomalia , una popolazione "ai margini" e praticamente senza la dimensione del " passato" affronta integra e metabolizza le musiche dei paesi che hanno incontrato il suo viaggio ... L´incontro , vera arte della vita".
QUARTETT
perchè in otto ( TARAF) , come sarebbe loro solito , verrebbe a mancare l´elemento principale : la sussistenza.
Chitarra ( Danzika )
Violino ( Elia Pepika )
Contrabasso ( Elia Stjok )
Fisarmonica ( NElo Yuanne )
Sabato 10 aprile 2010 alle ore 21.30
al Divino Wine Bar
Via Nazionale , 80
Boscotrecase
