Nella prima serata di ieri due rapinatori sono stati arrestati dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Scafati e dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore. I due malviventi avevano, pochi istanti prima, messo a segno una rapina, a mano armata, alla Farmacia “Boscia” di Pagani, sita nella centralissima via San Domenico .
I rapinatori, poco più che quarantenni, entrati in azione alle 19.00 circa, armati di pistola e con il viso coperto, sono stati notati da un ispettore in forza alle Fiamme Gialle scafatesi che libero dal servizio e in compagnia della moglie e dei suoi due bambini, transitava con la propria autovettura nei pressi della Farmacia.
Dopo circa un minuto, i rapinatori con un bottino di 1.400 euro, si sono dati a precipitosa fuga a bordo di un’autovettura parcheggiata poco distante dal luogo del reato. L’ispettore, che nel frattempo aveva immediatamente avvisato di ciò che stava accadendo sia i propri colleghi che la sala operativa dell’Arma dei Carabinieri, si metteva sulle tracce dei due soggetti e in costante contatto telefonico, forniva le indicazioni necessarie per individuare i fuggitivi.
La fuga dei due rapinatori, grazie alla fattiva iniziativa del finanziere, è terminata dopo pochi minuti nei pressi di un panificio di Angri, dove i militari della Compagnia della Guardia di Finanza riuscivano a fermare l’autovettura con alla guida Del Sorbo Antonino, rinvenendo una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa, colpo in canna ed altri 5 proiettili inseriti nel caricatore nonché l’intera refurtiva, pari a circa 1400 euro in denaro contante. Nel contempo, il complice Tramparulo Nicola, allontanatosi a piedi dal veicolo, riusciva a nascondersi - in un primo momento - all’interno del panificio, ma inseguito dai Carabinieri della Tenenza di Pagani, sopraggiunti in ausilio ai colleghi della Guardia di Finanza di Scafati, veniva prontamente bloccato dopo aver tentato un’ulteriore breve fuga.
I due pregiudicati, entrambi di Boscoreale, arrestati con l’accusa di rapina aggravata, sono stati condotti al carcere di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Nocera Inferiore.

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