Sono stati approvati questa mattina, durante il consiglio comunale, il bilancio consuntivo del 2013 e la nomina dei nuovi revisori dei conti, con il voto favorevole di tutti i presenti. All’ordine del giorno, quasi come da prassi, una serie di debiti fuori bilancio che l’assise deve ratificare.

La discussione e le intenzioni di voto hanno tenuto banco durante la prima parte del consiglio, sospeso per mezz’ora su richiesta del consigliere De Stefano per una verifica politica.
I consiglieri hanno rimarcato alcuni aspetti del bilancio, in particolare la questione della pressione tributaria che grava sui cittadini. “Noto con piacere – ha esordito il consigliere Gagliardi – che è stato rispettato il patto di stabilità, evitando che l’ente andasse in dissesto finanziario. Non posso però evitare di sottolineare l’alta tassazione che grava sui cittadini: ognuno paga mediamente 800 € di tasse, a fronte della metà che pagava nel 2010. A ciò contribuisce in larga parte la TARSU. Si dovrebbe verificare se la tassa sui rifiuti può essere abbassata per il prossimo anno”.

Sulla stessa lunghezza d’onda i consiglieri Roviello e Manzo. In particolare il consigliere Domenico Roviello, complimentandosi per il bilancio con il dottor Nunzio Ariano dirigente del settore tributi, l’ha invitato a “verificare la possibilità di rateizzare i debiti verso il comune che hanno alcune famiglie indigenti”.
Per il Partito Democratico ha preso la parola Sica che ha specificato come “il voto positivo ha una valenza sia tecnica che politica. L’auspicio è una nuova fase di programmazione per il prossimo bilancio e per le nuove risorse”.
Il consigliere Donadio, parlando per il gruppo dell’UDC, ha chiesto di “indirizzare le risorse a disposizione dell’ente verso investimenti tangibili: rifacimento delle strade e del cimitero. Occorre pensare, inoltre, al settore terziario che vive questa lunga fase di sofferenza e capire come possiamo aiutare gli investimenti nella zona industriale”.

Per quanto riguarda il nuovo organo di revisione economico e finanziario dell’ente, per il triennio 2014/2017, la Procura della Repubblica ha sorteggiato i nomi di Gennaro Maffettone, designato a ricoprire la carica di presidente, di Michele Pundurno e Giacomo Trivellone.


Raffaele Perrotta