Una folla immensa per l´ultimo saluto alla direttrice Anna Iozzino
03-08-2012 - Archivio Storico de Lo Strillone
Due portalettere in moto aprono il corteo funebre di Anna Iozzino, la direttrice dell´ufficio postale di Torre del Greco uccisa pochi giorni fa da un suo collega.
Il feretro della donna è arrivato questa mattina alle 10:00 alla Chiesa del Sacro Cuore, a pochi passi dall´appartamento in cui la donna viveva con la famiglia. Amici, parenti, conoscenti, colleghi di lavoro, tante le persone che hanno voluto dare l´ultimo saluto ad Anna, portata in spalla anche dai figli Giovanni e Tina.
«Anna ci ha insegnato la solidarietà, i valori della fratellanza e della famiglia. Quel giorno la pistola avrebbe dovuto lasciare il posto alla parola, al dialogo». Queste le parole dell´omelia di don Ciro Cozzolino che ha provato a dare conforto ai familiari che ancora non si spiegano come si possa morire così.
Il feretro della donna è arrivato questa mattina alle 10:00 alla Chiesa del Sacro Cuore, a pochi passi dall´appartamento in cui la donna viveva con la famiglia. Amici, parenti, conoscenti, colleghi di lavoro, tante le persone che hanno voluto dare l´ultimo saluto ad Anna, portata in spalla anche dai figli Giovanni e Tina.
«Anna ci ha insegnato la solidarietà, i valori della fratellanza e della famiglia. Quel giorno la pistola avrebbe dovuto lasciare il posto alla parola, al dialogo». Queste le parole dell´omelia di don Ciro Cozzolino che ha provato a dare conforto ai familiari che ancora non si spiegano come si possa morire così.
