La Giunta comunale della Città di San Giorgio a Cremano ha proposto al Governo l´adozione di una specifica legge relativa all´Istituzione del Giorno del Gioco, in considerazione dell´alto valore educativo e sociale che l´iniziativa può svolgere all´interno della collettività, contribuendo a ricostruire un tessuto sociale e un clima di cooperazione e di solidarietà fondamentali per migliorare la qualità della vita urbana. Sostenuto dall’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Alfonsina De Felice, il progetto, è stato presentato nelle scorse ore e coinvolgerà enti locali, scuole, categorie produttive, commerciali e di servizio. Il presidente di Unicef Italia ha inviato al sindaco Giorgiano una sua lettera di adesione al progetto. L´onorevole Luisa Bossa ha già presentato la proposta di legge alla Camera dei Deputati come prima firmatatia

“San Giorgio a Cremano alcuni mesi fa era diventata tristemente nota per essere la città della spazzatura. – ha detto l’assessore De Felice – Si è rialzata ed ora propone questo splendido progetto che noi appoggiamo in pieno perché in tutta la Campania ed in tutta Italia si possa celebrare il Giorno del Gioco. Seguiamo una linea di grande attenzione all’infanzia, come dimostrano le tante iniziative già intraprese dal mio assessorato.”

“L’Amministrazione Comunale di San Giorgio a Cremano – ha affermato il Sindaco Mimmo Giorgiano - intende proseguire nell’attività finalizzata alla realizzazione del Giorno del Gioco come manifestazione che impegni tutto il territorio nazionale, promuovendo anche un coordinamento tra tutte quelle istituzioni ed organismi pubblici e privati che, in misura e modi diversi, possono essere coinvolti”. La realizzazione della manifestazione rappresenta un’occasione di gioco e integrazione non solo per i bambini ma anche per le loro famiglie, promuovendo il gioco negli spazi urbani riconquistandoli al traffico e alle auto in sosta, creandovi momenti di aggregazione, trasformando, per l’occasione, le piazze e le strade delle città in teatro dell’evento.”

L’Assessore Luigi Bellocchio, con la delega originale al Gioco, ha più volte ribadito come “tutte le città potrebbero imitare l’esempio di San Giorgio a Cremano per riviverlo in maniera originale e creativa attraverso le richieste e le esigenze dei propri bambini, le qualità specifiche e le disponibilità locali, riconoscendo agli adulti il diritto ed il dovere di giocare con i bambini .” L’assessore ha anche esortato il mondo della scuola, docenti e allievi, a scrivere lettere di sostegno al Presidente della Repubblica.

“L’istituzione del Giorno del Gioco – ha sottolineato il coordinatore del progetto Francesco Langella - dovrà assumere le seguenti caratteristiche: appuntamento annuale in un giorno feriale (il secondo mercoledì del mese di maggio), non per guadagnare un giorno di vacanza, ma per rompere lo stereotipo adulto del lavoro separato dal gioco,e dal rapporto con i più piccoli; le scuole che aderiscono all’iniziativa restano aperte solo per giocare; le strade della città sono chiuse al traffico per diventare luogo di gioco per tutti i cittadini, adulti e bambini, coinvolti nel gioco e nelle tante manifestazioni ricreative come spettacoli, intrattenimenti e show .”

La delibera di proposta della specifica legge di festa nazionale dedicata al gioco è stata già trasmessa al Capo dello Stato, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Parlamento, al Senato, al Presidente Nazionale dell’UNICEF, al Presidente Nazionale dell’ANCI e a tutti i Presidenti ANCI delle regioni d’Italia, al Presidente della Giunta Regionale della Campania, alla Commissione Bicamerale per l’Infanzia, al CNR di Roma, ala BIMED, perchè ciascuno nelle proprie istituzioni si faccia carico della presente proposta ed operi perchè venga tradotta materialmente in legge dello Stato.

Alcuni hanno fatto già pervenire per iscritto lettere di sostegno, formulando osservazioni sugli effetti e sulla necessità di promozione a livello nazionale della suddetta legge. Francesco Tonucci del CNR di Roma, ha dichiarato che “l‘iniziativa corrisponde pienamente alle caratteristiche e alle finalità del progetto “La città dei bambini” di cui il CNR è promotore e coordinatore a livello internazionale…. Naturalmente tutti noi che ci occupiamo dei diritti dei bambini sappiamo che i bambini hanno diritto e bisogno di giocare tutti i giorni e non solo una volta all’anno, ma riteniamo che sia importante che ogni città in un giorno particolare sia impegnata a riflettere su questo particolare e poco rispettato diritto dei bambini. Come diceva un bambino di Rosario in Argentina, dovrebbe essere “Come il giorno del compleanno del Gioco”.