La città di Portici ha celebrato, questa mattina, l´anniversario dei 150 anni dell´Unità d´Italia con una manifestazione a Palazzo Valle, sede della scuola di polizia penitenziaria. Nel cortile, dove si sono radunati gli alunni delle scuole cittadine e i corpi delle forze dell´ordine, ha preso il via la cerimonia dell´Alzabandiera seguita dall´esecuzione dell´inno d´Italia ad opera della Banda della scuola di polizia penitenziaria. La manifestazione è stata aperta dall´intervento del sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, che ha rivolto un pensiero ai cittadini giapponesi vittime del violento terremoto e alle crisi del Nord Africa. "La nostra identità nazionale - ha detto Cuomo - va al di là dei nostri continenti e quanto sta accadendo nel mondo ci impone di affrontare con forza e respingere ogni forma di separatismo". Agli alunni si è rivolto il prefetto di Napoli, Andrea De Martino: "osservate le indicazioni dei vostri docenti perché con questo semplice gesto - ha spiegato - sarete capaci di creare una forma di unità elementare dalla quale si raggiungerà quella finale". Tra i presenti anche il direttore della scuola di polizia penitenziaria Sergio Napolitano, il questore di Napoli Luigi Merolla, il comandante provinciale dei carabinieri Mario Cinque, il comandante della Guardia di Finanza di Napoli Gabriele Failla e i rappresentanti locali delle forze del´ordine, della Croce Rossa e Protezione Civile. Al termine gli alunni hanno lanciato in aria palloncini con i colori della bandiera italiana e hanno preso parte alla conferenza del professore di Storia e Istituzioni del Mezzogiorno d´Italia, Guido D´Agostino. Incontri e festeggiamenti sono previsti anche a Ercolano grazie ad un ricco programma messo a punto dall´amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Strazzullo. Momento clou giovedì 17 marzo con la ´Giornata e Notte Tricolore´ con festa della bandiera nelle strade cittadine. A San Giorgio a Cremano mercoledì alle 18.00 nella biblioteca comunale di Villa Bruno saranno inaugurate due mostre: una di libri e documenti sull´Unità d´Italia curata dal cavaliere Giacinto Fioretti; l´altra, in collaborazione con l´Auser, è una esposizione di francobolli, cartoline e lettere di soldati, prigionieri di guerra e internati militari della collezione del cavaliere Ciro Scancamarra.