Si è conclusa con l´approvazione del bilancio di previsione 2011 la seduta-fiume del Consiglio comunale di Torre Annunziata. Nella tarda serata di ieri, intorno alle 22.30, nell´aula consiliare di via Provinciale Schito, l´Assise cittadina ha varato la manovra finanziaria con 24 voti favorevoli, 3 astenuti ed un contrario. Nonostante a dire no sia stato soltanto il consigliere Pdl Di Paolo, la riunione ha fatto registrare numerosi momenti di tensione e di scontro tra una cinquantina di cittadini in contestazione e l´insieme dei politici in aula. Lo scontro è prevalso anche tra i banchi del parlamento cittadino dove le due correnti della maggioranza (quella del centrosinistra puro e quella dell´apertura ai moderati) si sono fronteggiate a viso aperto. In qualche caso la polemica è montata anche all´interno di uno stesso gruppo consiliare: è il caso di Sinistra e Libertà, che ha visto i consiglieri Fiorillo e Monaco divergere circa il sostegno al sindaco Starita. Alla fine ha prevalso la volontà di far passare il bilancio scongiurando quindi lo scioglimento, ma l´equilibrio nella maggioranza resta appeso a un filo. Ieri infatti doveva essere il giorno della presentazione della nuova giunta, ma il primo cittadino ha fatto slittare le nomine approvando il bilancio con il governo cittadino ancora azzerato. C´è chi come i consiglieri Di Paolo e Monaco ha visto in questo una strategia politica dettata dai ricatti imposti dalle fazioni della maggioranza. Su questo tema Starita è stato chiaro. “Non c´è nessun ricatto in corso, è in corso una serie di verifiche e di trattative che ci stanno portando verso un´intesa. La maggioranza ha bisogno di un numero per essere tale e credo che la mediazione sia l´unico modo per andare avanti”. Il primo cittadino ha concluso sottolineando che il bilancio è il documento finanziario che guarda con maggiore attenzione possibile il problema più grave che sta attraversando la città: l´emergenza lavoro.