Università Suor Orsola: Una borsa di studio in memoria di don Diana
24-09-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Giovedì 25 Settembre alle ore 16 presso la Sala Azzurra dellUniversità Suor Orsola Benincasa, nellambito delle attività didattiche del primo Master italiano in Mediazione e Comunicazione interreligiosa ed interculturale, si svolgerà una tavola rotonda dedicata al tema Il Dio dei mafiosi: il rapporto tra Religione e Mafia. Allincontro prenderanno parte Don Tonino Palmese, già referente regionale dellAssociazione Libera - Nomi e Numeri contro le Mafie, Silvio Lugnano, direttore scientifico del Master in Criminologia dellUniversità Suor Orsola Benincasa ed Isaia Salaes, docente di Storia delle Mafie al Suor Orsola ed autore del volume I preti e i mafiosi. Storia dei rapporti tra mafie e Chiesa cattolica (Dalai Editore).
Nelloccasione Silvio Lugnano presenterà anche il nuovo Master in Promozione, valorizzazione e riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, ideato e promosso dallUniversità Suor Orsola Benincasa, primo ateneo italiano ad aver attivato oltre tre anni orsono un percorso di alta formazione post laurea specificamente dedicato ai beni confiscati.
Appare evidente - spiega Lucio dAlessandro, Rettore dellUniversità Suor Orsola Benincasa e direttore scientifico del Master sui beni confiscati - che, per invertire questo trend, uno dei primi interventi utili sia quello di formare operatori che non abbiano soltanto le competenze richieste alle professionalità tradizionali di avvocati e commercialisti ma posseggano anche doti manageriali e un profilo tale da assicurare estraneità e neutralità rispetto al fenomeno mafioso e alle sue connotazioni territoriali, in modo da garantire un decisivo contributo alla sopravvivenza e allo sviluppo delle aziende. E sarà proprio questo lobiettivo del nostro Master.
La novità di questanno per il Master sarà una borsa di studio dedicata a Don Peppe Diana e riservata ai laureati residenti nel Comune di Casal di Principe.
Nelloccasione Silvio Lugnano presenterà anche il nuovo Master in Promozione, valorizzazione e riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, ideato e promosso dallUniversità Suor Orsola Benincasa, primo ateneo italiano ad aver attivato oltre tre anni orsono un percorso di alta formazione post laurea specificamente dedicato ai beni confiscati.
Appare evidente - spiega Lucio dAlessandro, Rettore dellUniversità Suor Orsola Benincasa e direttore scientifico del Master sui beni confiscati - che, per invertire questo trend, uno dei primi interventi utili sia quello di formare operatori che non abbiano soltanto le competenze richieste alle professionalità tradizionali di avvocati e commercialisti ma posseggano anche doti manageriali e un profilo tale da assicurare estraneità e neutralità rispetto al fenomeno mafioso e alle sue connotazioni territoriali, in modo da garantire un decisivo contributo alla sopravvivenza e allo sviluppo delle aziende. E sarà proprio questo lobiettivo del nostro Master.
La novità di questanno per il Master sarà una borsa di studio dedicata a Don Peppe Diana e riservata ai laureati residenti nel Comune di Casal di Principe.