Trenta studenti e 4 professori del Master di pianificazione del territorio e dell’ambiente dell’Università di Reims, in Francia, sono stati ieri in visita a Castellammare di Stabia, ospiti dell’Amministrazione comunale.

Il programma culturale e didattico è stato promosso dal Dipartimento di Progettazione urbana e Urbanistica della Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli, diretto dal professore Francesco Domenico Moccia. Gli studenti e i professori francesi hanno partecipato a un workshop coordinato dall’assessorato all’Urbanistica del Comune di Castellammare di Stabia.

Hanno visitato le realizzazioni del Contratto d’area (Porto turistico Marina di Stabia e albergo Crowne Plaza Stabiae Sorrento coast) e il fronte mare oggetto del programma PIU Europa, e le piazze cittadine di Fontana Grande e Orologio. Successivamente la delegazione francese ha visitato il Palazzo reale di Quisisana, apprezzando l’intervento di restauro in via di ultimazione; qui, nel pomeriggio di ieri sono state illustrate le iniziative urbanistiche già realizzate a Castellammare e quelle in programma nell’ambito della rigenerazione dell’intero fronte a mare che va dal fiume Sarno all’area dell’Acqua Madonna, tutte inserite nel PIU Europa.

“Si è trattato di un importante momento di confronto culturale con l’esperienza francese – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Raffaele Esposito - che può considerarsi tra le più avanzate in Europa nel campo della pianificazione e della programmazione urbanistica. Ho avuto modo di constatare il grande interesse per quanto già realizzato nella nostra città e soprattutto per l’impostazione del programma PIU Europa, che prevede come principio portante il recupero del mare alla città, attraverso una serie di interventi sia pubblici che privati, intervenendo sull’intera linea di costa. Gli studiosi dell’Università di Reims – ha concluso l’assessore Esposito - hanno rilevato una notevole valenza paesaggistica della nostra città e hanno confermato l’enorme potenzialità dello sviluppo in chiave turistica dell’area, a conferma di una scelta consolidata dell’Amministrazione comunale”.