E´ ormai passato di moda appendere le scarpe al chiodo, termine generalmente usato per dichiarare la fine della carriera agonistica di un calciatore o di un atleta. A Castellammare di Stabia, nel Quartiere "Moscarella": si appendono le scarpe ai fili elettrici della sede stradale. Questa l´espressione di una forma d´arte usata negli Stati Uniti. Infatti è un´usanza tipicamente americana quella di appendere le scarpe ai fili dell´alta tensione, una tradizione delle zone ghetto di Los Angeles, l´interpretazione al
significato è che siano le scarpe di qualcuno appena morto (così come in Italia
siamo soliti mettere il mazzo di fiori e la poesia nei luoghi degli incidenti).
Vi è anche un libro che riprende il tema, intitolato "Le scarpe appese al cuore" di Ugo Riccarelli.
Foto e articolo di Genny Manzo
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Il GIORNO DELLA MEMORIA,
celebrato oggi 27 gennaio 2011, vivrà anche in rete attraverso una programmazione speciale che ricostruirà una vicenda che ha turbato l´Italia degli anni ´70: la fuga del nazista Herbert Kappler dall’Ospedale militare Celio di Roma. Una fuga rimasta oscura nelle modalità e soprattutto nelle complicità che l’hanno favorita.
ALLE ORE 10.30 su lO STRILLONE.TV
sarà trasmesso il servizio-intervista “Herbert Kappler: una fuga di Stato” a RETE UNIFICATA NAZIONALE”