Beni per circa 15 milioni di euro sono stati sequestrati dalla compagnia Guardia di Finanza di Casalnuovo, che ha anche eseguito un´ordinanza di custodia nei confronti dei fratelli Arturo e Luigi Coppola di Sant´Anastasia, accusati di elargire prestiti applicando tassi usurari variabili tra il 50% ed il 400% a imprenditori del vesuviano. Le indagini, durate circa un anno, sono scaturite da una denuncia presentata alla Procura di Nola da un imprenditore edile di Sant´Anastasia.
I due fratelLi sono a capo di una società di intermediazione finanziaria, la Coppola Fineuro srl. Per far fronte agli impegni, l´imprenditore autore della denuncia ha dovuto mettere in vendita buona parte del suo patrimonio immobiliare. Al termine delle indagini, la Procura di Nola ha formulato la richiesta di applicazione di misure cautelari personali e reali nei confronti dei fratelli Coppola: richiesta accolta dal Gip del Tribunale consentendo di addivenire al sequestro di complessivi 38 immobili, tra cui ville e appartamenti di pregio nei comuni di Sant´Anastasia, Pomigliano d´Arco, Torre del Greco, Volla, Cardito e Santa Maria di Castellabate, oltre a 14 terreni adibiti a frutteti e vigneti nei comuni di Santa Maria di Castellabate, Torre del Greco e Sant´Anastasia. Sono state, inoltre, sottoposte a sequestro le quote di tutte le società riconducibili agli indagati. Il valore dei beni sottoposti a sequestro non è inferiore ai 15 milioni di euro.