Non è solo il capoluogo a vivere l’ennesima emergenza rifiuti. Dalla provincia, ed in particolare da Castellammare, parte un appello al Prefetto. Oggetto della doglianza , avanzata dal consigliere comunale di Fli Antonio Sicignano è l’inadempienza dell’amministrazione comunale sulla raccolta differenziata.

«Dopo due anni di governo cittadino, l’attuale inadempienza dell’amministrazione comunale sulla raccolta differenziata è imbarazzante e le notizie circa ulteriori attività da porre in essere, ancora oggi, ci preoccupano molto, soprattutto dal punto di vista degli ulteriori soldi pubblici che verranno spesi. Per questo chiediamo che il Prefetto di Napoli eviti ulteriore eventuale spreco di risorse pubbliche e nomini un commissario ad hoc per la differenziata, come previsto dalla legge»

«Ciò soprattutto, attesa l’evidente sostanziale inadempienza, riscontrata dall’Amministrazione Comunale all’ultimo sollecito indirizzato dal Prefetto. Solo tre mesi fa il Prefetto di Napoli concedeva all’amministrazione stabiese tre mesi per adeguarsi agli obiettivi minimi, stabiliti dal art 11 comma 1 del DL 90 del 2008, pena la nomina di un commissario. Bene, l’adeguamento non è avvenuto e di conseguenza, chiediamo che non si indugi oltre e che si proceda come previsto dall’art 1 comma 6 legge 24 gennaio 2011 n 1, ovvero alla nomina di un commissario ad acta. Siamo forse uno dei pochi comuni in cui la percentuale di differenziata anziché salire, scende. Ora basta!»

“Sulla differenziata il comune va commissariato e per questo scriverò anche ai parlamentari di Fli affinché valutino la vicenda, compulsando eventualmente gli organi competenti”