Con una solenne cerimonia, la Madonna della Neve è ritornata nel quartiere Rovigliano dopo un´assenza durata oltre vent’anni. L’ arrivo sulla spiaggia del Villaggio del Fanciullo è stato salutato da centinaia di fedeli accorsi in massa per assistere ad evento che inaugura ufficialmente il programma dei festeggiamenti del 5 agosto, data storica del ritrovamento della sacra immagine. Da ieri al 9 di agosto il comitato organizzatore della festa, con a capo monsignor Raffaele Russo, ha approntato un programma ricco di appuntamenti di fede, di spettacoli e momenti gastronomici. Si è trattato di un lavoro lungo che ha visto la partecipazione di tanti soggetti: pescatori, ragazzi della chiesa di Maria Grazia Plena e associazioni culturali e di categorie, e a cui ha dato direzione e coordinamento Alfredo Veneruso, da molti anni instancabile uomo-macchina della festa. A lui chiediamo di parlarci della festa di quest´anno.

Da quanti anni organizzate la rappresentazione del 5 agosto a Rovigliano?

Ormai sono circa dieci anni da quando la prima volta mi fu chiesto da padre Luigi Rossi. Con l´arrivo di monsignore Raffaele Russo mi è stato dato il compito di perfezionarla anno dopo anno e di far si che questa tradizione continui nel tempo.

Quanti fedeli crede che arriveranno al Villaggio del Fanciullo dove si svolgerà la contesa dei pescatori per il ritrovamento del quadro?

Tantissimi, come sempre. Io penso che la Madonna quest´anno porterà a sè sempre più fedeli, poichè il culto di Maria è universale.

Qual è il rapporto tra la Basilica di Maria Santissima della Neve e lo scoglio di Rovigliano? E cosa propone la rappresentazione del ritrovamento?

Tra la Basilica e Rovigliano c´è un ponte invisibile, mistico e ricco di fede. E penso che per tutti coloro che verranno ad assistere a quella rappresentazione sarà un momento di preghiera.

Quale miracolo chiederebbe lei alla Madonna?

Che ci sia pace nel mondo intero e che la nostra città riesca ad aprire quel catenaccio sul palo che è stato messo l´anno scorso, sull´arenile del Villaggio del Fanciullo, dove è stato fatto voto della rinascita di Torre Annunziata. Spero per i nostri giovani che si riuscirà finalmente a creare lavoro nella nostra città, lo spero per un futuro migliore. Colgo l´occasione per ringraziare i tanti che hanno dato una mano per la preparazione della festa e a tutti quelli che offriranno il loro contributo, in particolare il soprano Nina Monaco, nostra concittadina, che canterà "l´Ave Maria", Natale di Ruocco che canterà alla fine della rappresentazione "Preghiera di marinaro" e i pescatori, protagonisti e veri attori della rappresentazione.