Settimana cruciale per il Savoia. Il destino dei bianchi continuerà a giocarsi, contemporaneamente, su due tavoli. Quello squisitamente sportivo, con alle porte l’insidiosa trasferta di Messina. Il ben più scivoloso terreno del futuro societario, vero tallone d’achille stagionale, aldilà delle già diverse schiarite preannunciate all´orizzonte. E’ giunto il momento di porre fine ad annose “querelle” che, irrimediabilmente, hanno destabilizzato la tranquillità dell’intero gruppo agli ordini di Amura. Raffaele Verdezza, al timone della cordata torrese, recepisce il messaggio ed annuncia: “Al momento, nei fatti, la divisione delle quote tra le due cordate è paritaria. Tuttavia, con il presidente Contino stiamo discutendo della possibilità che il gruppo avellinese acquisisca la maggioranza delle quote. Noi siamo disponibili". Passo indietro dettato, ovviamente, dall´ormai ridotto numero di soci torresi rimasti in sella. Solo cinque i nomi. Agli "storici" Verdezza, Maia, Salvatore e Caiazzo, si è aggiunta la new entry Alfonso Contieri. Trattativa che appare spedita, ma sulla ufficializzazione della stessa Verdezza non si sbilancia: "Sarà difficile definire il tutto prima di Messina. Un impegno di campionato così importante suggerisce prudenza". Molto probabile, dunque, che il nuovo assetto societario venga ufficializzato soltanto nei primi giorni della prossima settimana. Intanto, la riapertura del mercato è alle porte. Il solito valzer di nomi già impazza: "Opereremo solo per sostituire tre o quattro pedine - conclude Verdezza-. Non penso amplieremo l´organico a disposizione di Amura. Di mercato, comunque, non mi occupo personalmente".

Salvatore Piro