In attesa del verdetto sul ricorso inoltrato dalla società acese, avverso la chiusura del "Tupparello" disposta dal giudice sportivo in occasione della prossima gara casalinga contro il Savoia (novità sono attese ad ore), l´Acireale di Marra prepara, tra insistenti voci di mercato, la sfida ai bianchi di Amura. La ritrovata serenità societaria, complice l´avvento alla presidenza di Salvatore Palella, ha accostato alla compagine granata altisonanti nomi di possibili rinforzi. Sembrava fatta per l´ex interista David Suazo ma, nelle ultime ore, il nome più caldo è quello di Nicolas Cordova, centrocampista cileno ex Brescia svincolatosi a dicembre dall´Acr Messina. "Al momento lavoro con il gruppo a disposizione - sottolinea l´allenatore acese Salvatore Marra - ma confermo la possibilità di un acquisto importante per ottenere la salvezza a tutti i costi". Marra attende al "Tupparello" un Savoia tranquillo, rinfrancato dagli ultimi risultati positivi raccolti in campionato. "Personalmente credo che i torresi vantino un´ottima intelaiatura di gioco, sono ben allenati da Amura e con il mercato di riparazione hanno anche migliorato il reparto offensivo con l´arrivo di un calciatore come Vicentin. Noi abbiamo l´obbligo assoluto di vincere cercando di sfruttare il fattore campo". Fattore che, al momento, non potrà esibire la annunciata e attesa festa di sport tra due tifoserie storicamente "amiche": "Un gran peccato - commenta Marra - speriamo che il verdetto sul ricorso sia favorevole per assistere ad un bellissimo gemellaggio". Nel corso di questa stagione, infortuni e gravi problemi societari hanno minato il cammino dei siciliani in campionato. "Non abbiamo un modulo tattico rigidamente prefissato. Variamo tra il 4-3-3 ed il 3-5-2 anche perchè nel corso del torneo abbiamo spesso subito defezioni numerose e importanti. Ora la situazione sembra tornata tranquilla. Vincere contro la Nissa era scontato. Sabato cercheremo di fornire continuità ai tre punti raccolti in trasferta". Proprio in chiusura, una avvertenza ai bianchi: "Speriamo di colpirli in ripartenza".

Salvatore Piro