Basta chiacchiere. Oggi, parola solo al campo. Poche ore e sarà Salernitana-Savoia: il giorno tanto atteso è finalmente arrivato. La tifoseria oplontina è pronta ad invadere l´Arechi, dopo aver polverizzato anche i residui biglietti utili per assistere al "match-clou" dell´ottava di campionato. Sette giorni, gli ultimi, intensissimi in casa Savoia. Trascorsi tra l´arrivo del salvifico main-sponsor, ´La 91 Petroli´, le brutte notizie provenienti dall´infermeria (out contro i granata Laezza, Cipriani ed il ´talismano´ Calzi), ma anche tanta, comprensibile pre-tattica.

RITORNO ALLE 3 PUNTE? Giovanni Bucaro, insomma, ha gli uomini contati. Per questo, in settimana, ha studiato più del solito, sperimentato, molto probabilmente scelto: la soluzione all´improvvisa emergenza si chiama 3-4-3. Modulo mai adottato dal tecnico dei bianchi, nonostante la duttilità tattica fin qui mostrata. Un collegamento alle antiche origini, però, esiste. E´ lo schieramento offensivo. Tre punte, il Savoia le ha già mandate in campo: contro Melfi, Lamezia e Benevento. Iniziativa poi bruscamente riposta in soffitta, il 14 settembre, dopo tanta sofferenza in mezzo al campo, un solo punto in 3 partite, e l´ultimo rocambolesco ko interno contro i giallorossi di Brini. Da lì, il cambio di modulo. Il passaggio al più prudente 3-5-2, la squadra che gira, vince ad Aversa, pareggia con Lecce, Barletta ed Ischia, blinda la sua difesa (Santurro violato dopo 393´ minuti, ndr). L´infortunio di Calzi, la squalifica di Malaccari, i fischi a Sanseverino, la difficile coesistenza tra Gallo e Gargiulo, però, accendono di nuovo la fantasia.

4 GIORNI COL 3-4-3 Bucaro, al "Giraud", ha provato i suoi schemi anti-Salernitana. Nonostante le porte chiuse qualcosa, da Piazzale Gargiulo, ancora trapela. L´allenatore, oggi ex di turno, ha proposto in allenamento la sua sorpresa. Fino all´ultimo giorno. Quello della rifinitura. Solo ieri, infatti, il tecnico palermitano ha nuovamente schierato un ´tandem´ in avanti. Per l´intera settimana, invece, il suo lavoro è stato impostato sull´inedito 3-4-3, con D´Appolonia alto a destra ad affiancare l´inamovibile capitan Scarpa ed uno tra Del Sorbo e Di Piazza (ancora in ballottaggio i due, ma il primo appare favorito sul centravanti di Partinico).
Nel corso della consueta conferenza pre-derby, Bucaro ha comunque dichiarato di voler confermare all´Arechi, almeno in partenza, il 3-5-2. Alle 16, palla al centro, si scoprirà cosa avrà prevalso: l´irrefrenabile volontà di un ritorno all´originaria spregiudicatezza o la più saggia prudenza.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Colombo, Bianchi, Lanzaro, Pezzella; Favasuli, Pestrin; Volpe, Negro, Nalini; Calil. All. Menichini

SAVOIA (3-4-3): Santurro; Di Nunzio, Rinaldi, Sirigu; Cremaschi, Sevieri, Gallo, Sabatino; D´Appolonia, Del Sorbo, Scarpa. All. Bucaro

Fischio d´inizio ore 16. Dirigerà l´incontro il sig. Pietro Dei Giudici di Latina.


Salvatore Piro
Gianluca Buonocore

grafica realizzata da Nunzio Iovene, il Cigno @rt