Vietato sbagliare. Questo l´imperativo categorico che anima Vincenzo Feola alla viglia della gara casalinga che vedrà opposto il suo Savoia alla modesta Orlandina del neo tecnico Galfano (reduce da tre sconfitte consecutive, ndr). Ci si aspetta un avversario molto abbottonato domani al “Giraud”. Per questo motivo l´allenatore oplontino proverà, fin da subito, a scardinare la arcigna difesa avversaria tornando all´antico. Relegato, almeno momentaneamente, in soffitta il 4-3-3 di Cava dè Tirreni, i bianchi torneranno all´antico. Sarà, dunque, puro 4-2-4. Attacco affidato ad Antonio Del Sorbo che agirà alle spalle di Beppe Meloni (a secco dallo scorso 26 gennaio, ndr).

“Beppe deve tornare il bomber ammirato nella prima parte del campionato – afferma Feola -. Ha purtroppo patito una serie di infortuni che ne hanno minato il rendimento ma per noi resta un calciatore troppo importante”. Appare eccessivamente teso e concentrato, il mister bianco scudato, prima di una partita che, almeno la classifica, dipinge come dal pronostico quasi scontato. “Devo essere sincero – continua – sono molto preoccupato in vista di domani. Soprattutto per un clima esterno che sembra già pregustare aria di vittoria. Sarò anche ripetitivo ma il campionato non è finito. Ci attendono ancora dieci finali. Deconcentrarsi adesso sarebbe letale”.

In casa Savoia, scelte quasi obbligate. La lista degli indisponibili, infatti, ha subito un lieve incremento. All´infortunato Ruscio (guaio fisico meno grave del previsto, da martedì il centrocampista si riaggregherà al gruppo) ed allo squalificato Carotenuto si sono aggiunti i febbricitanti Mocerino ed Arpino. Out anche Viglietti. Scontato, dunque, l´impiego del torrese Panariello sulla corsia mancina di difesa.

Probabile formazione SAVOIA (4-2-3-1): Maiellaro; Petricciuolo, Stendardo, Terracciano, Panariello; De Liguori, Gargiulo; Tiscione, Del Sorbo, Scarpa; Meloni. All. Feola

Salvatore Piro

Foto Nunzio Iovene Il Cigno Art