Ottima sgambatura settimanale per il Savoia che, nonostante la sconfitta per 2 a 0 rimediata contro la Paganese, ha disputato una prova caparbia ed utile alla sperimentazione di varianti tattiche da apportare in vista della trasferta di Noto. Vicentin è ancora alle prese con una fastidiosa infezione al piede destro che gli impedisce di calciare (in settimana l´argentino ha effettuato soltanto lavoro fisico senza alcun contatto con il terreno di gioco). Le percentuali di convocazione dell´attaccante, domenica prossima, sono ridotte al lumicino. Amura, contro la Paganese, ha affidato le chiavi dell´attacco a Malafronte (favorito su Manfrellotti) supportato da Padulano a destra e Savarese (apparso in gran spolvero) a sinistra. La rivoluzione sarà operata in difesa. Il tecnico oplontino si affiderà ad una robusta "linea maginot", già sperimentata nel corso del mini-torneo natalizio disputato a Scafati. Guarro, Scudieri e Salvatore centrali, Catalano esterno destro e Pallonetto sul versante opposto. In mediana il duo composto da Di Capua e Fontanarosa. Sarà questo, a meno di clamorosi ripensamenti, il Savoia che affronterà il Noto. Amura, del resto, ha dichiarato di essere ampiamente soddisfatto del lavoro settimanale dei suoi ragazzi. Presenti all´amichevole odierna anche i vertici dirigenziali oplontini. Verdezza e Contino sembrano aver chiarito le polemiche degli ultimi giorni. Il primo ha dichiarato di essere pronto a confrontarsi con il suo omologo avellinese e definire la annosa "querelle" relativa alla ufficiale spartizione delle quote societarie. "La situazione è sempre stata chiara" afferma Verdezza. "Cinque soci torresi contribuiscono al 10 per cento ciascuno. Il restante 50 fa capo a Contino. Chiunque altro, all´esterno, affermi di contribuire ancora alla causa societaria sta solo millantando". "Sarei pronto a discutere con Contino anche subito - prosegue Verdezza - ma non vorrei correre nuovamente il rischio di giungere impreparati ai nastri di partenza del prossimo campionato. Entro aprile ci saranno novità importanti anche per quanto concerne alcune sponsorizzazioni che potrebbero fornirci una grossa mano. Discutere sulla base di scenari maggiormente definiti e chiari avrebbe un diverso significato".

Salvatore Piro