Si coccola il ritorno in campo di Giovanni Ruscio, Vincenzo Feola, alla vigilia di una delle sfide più delicate del campionato del Savoia. Alla ripresa dalle festività natalizie, infatti, la capolista sarà di scena domani, alle 14:30, in trasferta contro la matricola terribile Torrecuso (ancora imbattuta tra le mura amiche).

La piena disponibilità del centrocampista ex Casertana, prezzo pregiato del mercato estivo condotto dal ds Simonetti ed assente dal lontano 3 novembre (doppia rottura di clavicola e polso subita nel corso della gara contro la Vibonese, ndr), tranquillizza il tecnico sommese che, nonostante i mancati arrivi dei due under da tempo richiesti (anche il ghanese Yeboah non è convocabile per la gara dell´Ocone), rimarca l´importanza del recupero di un vero "mastino" della mediana. Assente, al contrario, Beppe Meloni. Contro i sanniti, il cui passivo casalingo è a dir poco invidiabile (soltanto due le reti subite), a guidare l´attacco torrese sarà dunque Antonio Del Sorbo, apparso carico al termine della rifinitura odierna.

LE INSIDIE. Aldilà della “lieta novella”, rappresentata dal rientro di Ruscio, l’allenatore oplontino non si fida affatto dei prossimi avversari. “Temo soprattutto la voglia di rivalsa che il Torrecuso nutrirà nei nostri confronti - puntualizza Feola -. All’andata vincemmo 5 a 0. Logico che loro si impegneranno al massimo per riscattare la precedente sconfitta. Ho detto ai ragazzi di non cadere in tranelli o provocazioni. So bene che domani sarà una battaglia”.

APPELLO AI TIFOSI. Cinquecento i tagliandi disponibili per i supporters oplontini al seguito, domani, dei bianchi. Il problema non è solo numerico ma organizzativo. Niente prevendita ai botteghini del “Giraud” e biglietti acquistabili solo all’esterno del piccolo impianto beneventano. Prevedibili, dunque, lunghe code e disagi pre-partita. “Verrebbe quasi da dire a proposito di provocazioni – ironizza il tecnico del Savoia al riguardo -. Rivolgo un invito ai nostri tifosi che rappresenteranno, al solito, la nostra marcia in più. Venite allo stadio solo per sostenerci. Non creiamo inutili disagi che potrebbero ripercuotersi sulle trasferte successive”.

PERICOLO DIFFIDATI. Scarpa, Gargiulo, Petricciuolo. Tre i calciatori in diffida, in casa Savoia, ma che all’Ocone, sicuramente, scenderanno in campo. Insomma, niente calcoli in vista del big-match di Agrigento. “Penso solo alla partita di domani, punto. Certo che se dovessimo subire un calcio di punizione, non manderei in barriera alcuno dei nostri diffidati”. Stringato e significativo il “Feola-pensiero” in proposito.

CAMBIO MODULO SOLO IN CORSA. Nonostante avesse dichiarato l’auspicio di vedere all’opera, soprattutto in trasferta, un Savoia più attento, Vincenzo Feola opterà nuovamente per il classico 4-2-3-1. “Non ho mai parlato di una maggiore copertura ma soltanto di diversa attenzione da parte dei miei calciatori. Non si cambia modulo da un giorno all’altro. Tuttavia, abbiamo studiato anche diverse soluzioni. Non a caso, al Memorial Bottaro, provai il 4-3-3, modulo che mi riservo di adottare per essere pronto ad ogni evenienza”.

Salvatore Piro

Foto Nunzio Iovene (Il Cigno Art)