La sfida di Mario Rivorio, atleta non vedente torinese, al vulcano piu´ famoso del mondo, e´ stata vinta. Nonostante la tempesta che si e´ abbattuta sul Vesuvio ieri mattina, Rivorio, con la collaborazione degli istruttori del Mes, dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato e dalle Guide del Parco, si e´ calato nel cratere del vulcano per una emozionante discesa in doppia corda. La sua esperienza ha rappresentato il momento piu´ significativo della ´Vesuvio Exhibition 2009´, una sfida scaramantica e sportiva al vulcano piu´ famoso del mondo. Per tre giorni, 150 tra atleti, semplici appassionati due nuclei familiari e 20 ragazzi della casa famiglia ´Il Pioppo´, hanno preso parte ad un´esperienza multidisciplinare nell´area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio. I partecipanti all´evento hanno affrontato la massacrante Vertical Kilometer (gara di corsa in alta quota), si sono sfidati su impervi sentieri in mountain-bike, hanno partecipato ad un corso base di protezione civile sul rischio idrogeologico e vulcanico ed hanno assaggiato i prodotti tipici della terra godendo delle bellezze naturali dell´area. L´evento e´ organizzato dall´Associazione Nazionale di Protezione dell´Ambiente Movimento Ecosportivo Sportchallengers, presieduto da Carlo Ferrari, con il Patrocino Morale ed il contributo del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e della Regione Campania. Un´esperienza partita della Riserva Integrale Alto Tirone, il bosco che a breve ospitera´ su segnalazione del Ministero dell´Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, con il benestare dell´Ente Parco Nazionale del Vesuvio e del Corpo Forestale dello Stato, il primo Eco-Campus fisso in aree protette, un luogo dove praticare le attivita´ eco-dinamiche e culturali che tendono a dimostrare che i Parchi e le Aree Protette possono cogliere gli elementi di opportunita´ e redditivita´ attraverso progetti di nuova concezione.