Gubbio-Savoia, il giorno dopo, regala numerosi spunti di riflessione. La sconfitta in terra umbra, contro una formazione maggiormente rodata e di caratura nettamente superiore, non fà una piega. Le maggiori perplessità, invece, le suscitano un passivo sin troppo pesante (a nessuno piace partire con tre reti sul groppone) ed una prestazione dei bianchi convincente soltanto nel corso dei primi venti minuti di gioco.

Mister Feola mostra coraggio, schierando una formazione molto offensiva già in partenza; poco distante rispetto all´undici annunciato alla vigilia (unica variazione l´inserimento di Criscuolo, sulla destra, in luogo del giovane Panariello). La condizione atletica ancora precaria, tuttavia, inibisce il disegno tattico del tecnico oplontino. Scarpa e Tiscione, a mezzo servizio, aiutano poco la pur muscolare mediana composta da Ruscio e De Liguori (a proposito, un duo veramente niente male) ed il Savoia ne risente. La squadra appare troppo esposta agli attacchi avversari che, dopo una partenza prudente e lo spavento creato dal colpo di testa targato Del Sorbo, infilano i bianchi con un contropiede rapido ed efficace, sfruttando l´eccessivo sbilanciamento torrese in avanti. Occasione troppo ghiotta per Falconieri che ringrazia e fulmina Maiellaro. Uno a zero che lascia l´amaro in bocca anche perchè, nel corso della prima frazione, il Savoia suscita una buona impressione globale aldilà dell´atteggiamento troppo offensivo. Se ne accorge anche l´inedita coppia Simonetti-Capuano. L´allenatore della Casertana, presente ieri in tribuna al "Barbetti", concorda con il ds dei bianchi: "il vantaggio eugubino è sostanzialmente immeritato", sentenzieranno i due a microfoni spenti.

Nella ripresa, gli oplontini risentono del gran caldo allungandosi troppo. Così come nel primo tempo, agli esterni d´attacco non riesce un utile lavoro di raccordo tra i reparti ed il Savoia incassa il raddoppio dell´ottimo Caccavallo. La gara, praticamente, termina sul 2-0 dei padroni di casa. Feola ne approfitta per concedere minuti preziosi a Longo (buon esordio) e Bizzarro che subentra ad uno Scarpa generoso ma poco incisivo. La terza marcatura di Sandomenico evidenzia, oltre all´indiscusso talento del furetto partenopeo, una nuova sbavatura difensiva avversaria (nella circostanza, Manzo e Maiellaro avrebbero potuto opporsi meglio). Sconfitta pesante ma utile. Lo rimarca lo stesso Feola in sala stampa. Il Savoia non affronterà la Juve Stabia nel secondo turno di "Tim Cup" ma avrà maggiore tranquillità e tempo a disposizione per preparare al meglio l´esordio in campionato, recuperando una condizione fisica ottimale in vista del primo settembre.

A stupire, come da copione, sono i seicento tifosi torresi al seguito dei bianchi. Al termine della gara, nonostante il 3-0 subito, tanti cori di incitamento per capitan Scarpa e gli altri.
Squadra promossa a metà. La curva, al contrario, esordisce brillantemente.

Salvatore Piro

foto Nunzio Iovene (Il Cigno Art)