"Ne abbiamo viste troppe: delegazioni europee, commissioni di parlamentari nazionali, commissioni di parlamentari regionali, squadre di consiglieri comunali, in missione presso il sito SARI per valutare impatto e pericoli della discarica." Così i consiglieri comunali di minoranza al Comune di Boscoreale, espressione del PD, UDC e IdV, in merito all’ultimo comunicato stampa del Sindaco realtivo alla visita effettuata a Cava Sari. "Riiteniamo - continuano - che il continuo ricorrere alle passerelle o ai sopralluoghi nella discarica SARI sia ormai inadeguato e del tutto fuori luogo. L’unico risultato è stato raggiunto, grazie alle grandi manifestazioni pacifiche, civili e democratiche dei cittadini vesuviani, con la non apertura di Cava Vitello. L’altro obbiettivo delle Amministrazioni Comunali e dei Comitati, ovvero chiusura della cava SARI, non è stato ancora raggiunto. Questi sono i fatti! I sottoscritti - aggiungono - non intendono più contribuire con la loro presenza, alle campagne propagandistiche del Sindaco di Boscoreale, nei periodici pellegrinaggi sulla discarica."

Contrariamente a come la pensa il Sindaco i consiglieri di opposizione, ritengono utile in questo momento un altro percorso, ossia l’avvio di un confronto urgente con i vertici di ASIA e con i responsabili della gestione politica delle discariche.
Tanto è vero che visto il rifiuto del Sindaco a confrontarsi, considerato anche gli atteggiamenti del 1° Cittadino che ha abbandonato i lavori dell’ultimo Consiglio, gli stessi consiglieri hanno formalizzato la richiesta di convocazione di Consiglio Comunale in cui si possa procedere all’audizione dei vertici della società che gestisce la discarica SARI.

"Vogliamo - prosegue la nota del gruppo di opposizione- che si svolga un Consiglio Comunale in modo costruttivo e responsabile, dove ci siano risposte alle nostre domande:
-perché non vengono rispettati integralmente gli impegni presi dai Sindaci nell’accordo fra i 18 Comuni che sversano nella SARI?
-quale certezza abbiamo sulla data di chiusura effettiva della SARI?
-perché non si effettuano ulteriori analisi sullo stato dei terreni e delle falde interessati dalla discarica?
-perché non parte l’azione dei Comuni del Parco per un piano regionale quanto meno di messa in sicurezza di SARI 1, SARI 2, Bosco dei Medici e Cava Ranieri?
-a quando il piano rifiuti della Regione che faccia uscire i cittadini campani definitivamente dall’emergenza?"