"Interverremo anche a Via Carlo III con una nuova raccolta straordinaria. Ma il problema resta. Alla base occorre un maggior controllo del territorio di Torre Annunziata, unito alla forte sensibilizzazione dei cittadini sul tema rifiuti".
A dieci giorni dalla denuncia de "LoStrillone" che, con le sue fotocamere, documentò l´evidente stato di degrado ed abbandono di Via Carlo III, ribattezzato "il vicolo dei topi e dei rifiuti", il Presidente della Prima Vera, Alfonso Malacario, offre una soluzione tampone al dramma vissuto dai residenti della zona.
Gli abitanti del quartiere, all´angolo con via V.Emanuele II, sono sempre più esasperati. La foto (scattata ieri, ndr) testimonia il peggioramento della situazione rispetto alla precedente "inchiesta", svolta dal nostro sito, il 2 luglio scorso. L´arrivo del caldo e dell´estate alimenta addirittura una puzza nauseabonda: "Segnalerò il problema - rassicura Malacario - ma ribadisco che la strada da percorrere è diversa. Negli ultimi 3 mesi abbiamo ad esempio ripulito Largo Macello 10 volte. Poco o nulla è cambiato". Il massimo dirigente della Prima Vera, la nuova società comunale che si occupa della raccolta dei rifiuti in città, si appella ancora al senso civico dei torresi: "Non pensiamo che sia sempre colpa dello spazzino di turno - precisa - . Con il Comune c´è massima sintonia sul futuro cammino da intraprendere. L´assunzione di 9 Vigili Urbani ci aiuterà". L´ultimo riferimento di Malacario è all´incremento delle sanzioni derivanti dal mancato rispetto dei giorni per il conferimento della differenziata. L´idea è un controllo a "macchia di leopardo" del territorio cittadino, svolto quotidianamente da 2 Vigili soprattutto nelle zone con maggiori criticità: "L´inasprimento delle multe non rientra propriamente nel mio modo di fare - chiosa il Presidente della Prima Vera - ma è tuttavia necessario per superare la percentuale del 60 per cento di differenziata a Torre. Oltre alle zone critiche abbiamo infatti anche condomini perfetti, dove gli errori sono ridotti al minimo. Spero che il problema sia risolto soprattutto grazie alla maggiore attenzione dei cittadini al tema".

Salvatore Piro