"Fronte comune per fermare gli aumenti della Tarsu". Il sindaco Salvatore Vozza ha scritto al primo cittadino di Napoli Rosa Russo Iervolino e all´assessore al Bilancio del capoluogo partenopeo Riccardo Realfonso per chiedere di attivare iniziative comuni presso il Governo in modo da differire gli aumenti della Tarsu, imposti dal Governo centrale.
"Condivido pienamente le preoccupazioni dell´Amministrazione Comunale di Napoli- ha scritto il sindaco di Castellammare di Stabia, Salvatore Vozza- tant´è che il 6 marzo ho inviato una nota al presidente nazionale dell´Anci e al presidente dell´Anci Campania per sollecitarli a produrre iniziative presso le sedi istituzionali competenti in modo da mitigare le pesanti ripercussioni finanziarie che tale decisione avrà sui cittadini da noi amministrati".
"Si tratta di conseguenze pesantissime - continua Vozza- che si inseriscono in un contesto di gravissima difficoltà economica per migliaia di famiglie in tutta la Regione Campania, data la crisi che l´intero Paese sta attraversando e che colpisce in modo ancora più forte proprio il Mezzogiorno d´Italia.
Al danno dell´aumento Tarsu, i cittadini campani devono anche subire la beffa di un provvedimento legislativo irrazionale e discriminante, quale è il decreto in questione, visto che nello stesso da un lato si accerta la difficoltà dell´erogazione del servizio e dall´altro si obbliga loro, e soltanto loro in tutta Italia, a pagare una tassa più onerosa".
"Non si tratta di una battaglia politica - conclude il sindaco di Castellammare di Stabia - di una parte contro l´altra, ma della necessità di rivendicare dignità per l´intero territorio campano. Insieme al Comune di Napoli e tutte le altre amministrazioni locali, possiamo e dobbiamo attivarci presso l´Anci per chiedere al Governo un incontro su questa questione".