"Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap!"
17-12-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Anche San Giorgio a Cremano adotta lo slogan "Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap!". L´obiettivo dell´Amministrazione Giorgiano è quello di lanciare un chiaro segnale a chi occupa, in modo illegale e incivile, i posti auto che spettano ai disabili: per questo l´Amministrazione Giorgiano ha approvato una delibera che prevede l´installazione di appositi cartelli nei pressi di tutti i posti riservati a diversamente abili in città.
Nelle prossime settimane, sarà affisso un cartello aggiuntivo di colore arancione con su scritta la frase provocatoria della campagna di sensibilizzazione sociale partita dalla Francia e diffusa in diversi comuni italiani.
"Con questo provvedimento - dichiara l´assessore alla Sicurezza Franco Barone - intendiamo educare la gente a seguire le più semplici regole di convivenza, a compiere dei gesti civili che purtroppo spesso vengono dimenticati. È sicuramente una iniziativa meritevole, un modo per far comprendere alle persone che è proprio dovere rispettare la legge e non calpestare i diritti degli altri.
E se da una parte la proposta intende scuotere le coscienze e prevenire comportamenti scorretti, dallaltra la misura vuole essere un monito per i trasgressori, ricordandogli che impossessarsi abusivamente dei posti auto riservati ai disabili è linfrazione più grave tra i divieti di sosta.
Nelle prossime settimane, sarà affisso un cartello aggiuntivo di colore arancione con su scritta la frase provocatoria della campagna di sensibilizzazione sociale partita dalla Francia e diffusa in diversi comuni italiani.
"Con questo provvedimento - dichiara l´assessore alla Sicurezza Franco Barone - intendiamo educare la gente a seguire le più semplici regole di convivenza, a compiere dei gesti civili che purtroppo spesso vengono dimenticati. È sicuramente una iniziativa meritevole, un modo per far comprendere alle persone che è proprio dovere rispettare la legge e non calpestare i diritti degli altri.
E se da una parte la proposta intende scuotere le coscienze e prevenire comportamenti scorretti, dallaltra la misura vuole essere un monito per i trasgressori, ricordandogli che impossessarsi abusivamente dei posti auto riservati ai disabili è linfrazione più grave tra i divieti di sosta.