Questa mattina nella sala convegni Giancarlo Siani di palazzo Criscuolo si è tenuto il seminario di programmazione partecipata “Verso un diverso Welfare”. È il primo del ciclo di quattro incontri seminariali organizzati dall’amministrazione comunale su diverse tematiche che spaziano dall’inclusione sociale alla riqualificazione ambientale, dalla promozione della cultura e legalità all’economia e sviluppo locale. Al saluto di rito del Presidente del Consiglio Comunale, che ha fatto anche da moderatore dell’evento, è seguito l’intervento dell’assessore Alfieri che ha subito sottolineato “la situazione in forte ritardo ereditata dalle passate amministrazioni” sostenendo che “compito della politica è individuare criticità e nel campo dei servizi sociali questo compito è stato disatteso”. “Negli ultimi anni numerosi sono i bandi ed i finanziamenti intercettati da questa amministrazione, forse nei soli ultimi sei mesi abbiamo accumulato più finanziamenti che nei venti anni prima della gestione Starita”. I contatti sempre più stabili con i vertici provinciali e regionali hanno permesso una rivoluzione gestionale dell’intero settore dei servizi sociali. Il dirigente regionale Antonio Oddati, intervenendo a nome dell’assessore regionale Ermanno Russo assente per impegni istituzionali, su questo tema ha ricordato come il lavoro dell’assessorato sia stato soprattutto quello di “aggiustamento di ciò che poteva essere definito una giostra. Una serie di storture nel sistema della gestione dei fondi che riguardavano vari comuni della Campania”. Negli ultimi anni la crisi ha colpito tutti i settori non risparmiando i servizi sociali. In pochi anni, dal 2008 al 2012, la regione Campania ha visto azzerati gli oltre 200 milioni di euro che aveva a disposizione per le politiche sociali. Solo il lavoro degli ultimi due anni ha permesso di incrementare il budget da 53 milioni accordati con la ex ministro Fornero ai 70 milioni di quest’anno. A chiosa del suo intervento Oddati ha ricordato l’impegno della regione Campania, che in Europa è nella lista Obbiettivo 1 ovvero regioni ad alte criticità, in tema di digitalizzazione della pubblica amministrazione. Non sono mancati gli interventi di saluto ed apprezzamento dai vertici regionali dei sindacati evidenziando che “occorre prevedere – secondo Luciana del Fico, responsabile regionale UIL – un coinvolgimento della popolazione con seminari sui fondi e sul loro utilizzo”. A termine dell’incontro la parola è passata al sindaco Starita che ha messo il luce come con “sinergia si intende creare un’intensa attività di coordinamento ai diversi livelli tra regione, provincia e comune”. È tornato sul tema della comunicazione al cittadino che “quando non si sente coinvolto perde fiducia nelle istituzioni e nella sua partecipazione. Qualunquismo e populismo si fanno spazio nella società approfittando delle debolezze e carenze della classe politica”.

Raffaele Perrotta