"Una maggioranza consiliare spappolata da lotte interne". E´ questo ill giudizio che il Partito Democratico da dell´attuale coalizione che "sostiene" il sindaco Giosuè Starita. IL PD esce allo scoperto e, dall´opposizione, attacca senza metti termini l´amministrazione, pur riconoscendo la bontà dell´azione politica di quelle forze che, nelle ultime settimane, hanno aperto la crisi politica. "La maggioranza consiliare e politica che sostiene la giunta Starita/Alfieri, eletta solo un anno fa - si legge in una nota - è definitivamente implosa. Sia pure con colpevole ritardo UDC, Progressisti e Democratici, Orgoglio e Dignità, e Nuovo Psi hanno, faticosamente, preso atto del fallimento di questa Amministrazione. Purtroppo, la crisi, non ancora certificata dalle dimissioni degli Assessori, non nasce da giudizi sul non operato di questa amministrazione, ma bensì, ciò che sembra prevalere è, al contrario, un conflitto con gli ex socialdemocratici ed ex Api – la prima lista elettorale della coalizione ed il gruppo più fedele a Starita – per i comportamenti e gli atteggiamenti padronali adottati. Questa amministrazione - continua la nota del PD - si è distinta per un totale immobilismo, una inadeguatezza morale e politica, un´incapacità diffusa, l´assenza di trasparenza e, infine, un insopportabile e straripante clientelismo nella gestione delle politiche sociali. Il Pd ritiene che su queste vitali questioni (e su quanto da ciò deriva: mancate risposte per il lavoro, per il porto, per le infrastrutture, per la rigenerazione urbana, per l´ambiente, etc) vada aperto un confronto traendo tutte le conseguenze da un´analisi che dovrà essere più severa ed intransigente. Tuttavia, il Pd – dall´opposizione – giudicherebbe e giudicherà l´eventuale rimozione del Vice Sindaco ed una maggioranza senza l´ex Api un importante passo in avanti. Il Pd spera, altresì, che alle dichiarazioni rese seguano i fatti e che le scelte preannunciate non siano ispirate solo dalla preoccupazione che i lavori della Commissione di Accesso possano pervenire a conclusioni gravi e circostanziate. Il Pd, ribadendo quanto già dichiarato dal Segretario e dalla Vice Segretaria, è pronto a discutere con tutte quelle forze e quelle personalità interessate a costruire – nella prossima consiliatura – una coalizione di centrosinistra basata su punti programmatici, regole morali ed energie umane alternative agli attuali equilibri politici/amministrativi".