"Il Governo ha deciso di sopprimere le zone franche urbane, lo dimostra la delibera Cipe sulla riprogrammazione dei Fas 2007-2013". Lo affermano, in una nota congiunta, Vito Santarsiero, sindaco di Potenza e delegato Anci per il Mezzogiorno, e Micaela Fanelli, sindaco di Riccia (Campobasso) e responsabile Anci per le politiche comunitarie. "Rispondendo al ministro per lo sviluppo economico Paolo Romani che, con una nota, aveva smentito qualsiasi intervento riduttivo nell´ambito del decreto legislativo per la riforma degli incentivi alle imprese", gli esponenti dell´Anci evidenziano come "nella tabella allegata a quel provvedimento, che la Stato-Regioni avrebbe dovuto esaminare lo scorso 9 dicembre scorso, i 150 milioni di euro per le Zfu sono già depennati". "Il taglio definitivo delle risorse per le Zfu - hanno aggiunto i dirigenti dell´Anci - arriva alla fine della graduale ´demolizione´ di una misura pensata per rilanciare alcune aree depresse del Paese, tra cui 18 del Mezzogiorno. Concepito con un sistema automatico di esenzioni su tasse e contributi per le imprese, il sistema delle Zfu era già stato depontenziato dall´art.43 della manovra che lo aveva ´derubricato´, nell´ambito delle zone a burocrazia zero, ad un semplice aiuto concesso dai sindaci alle nuove imprese, con sconti su Ici, Irap e contributi ai dipendenti. Adesso il definitivo dietrofront, con il taglio dei 150 milioni, che - hanno concluso Santarsiero e Fanelli - avrebbero dovuto finanziare interventi ormai del tutto simili a quelli che in passato si sono rivelati inefficaci per il Mezzogiorno".