Il consiglio dei Ministri, con la prossima approvazione del decreto legislativo di riforma degli incentivi alle imprese, si appresta ad abrogare le 22 zone franche urbane istituite dalla Finanziaria del 2007: "è una decisione grave contro la quale sono già mobilitati i sindaci. Noi siamo completamente contrari a questa scelta che si rivelerà una nuova penalizzazione del Sud, visto che 18 di queste aree sono nel Mezzogiorno, e chiediamo un intervento della Conferenza Stato-Regioni". E´ quanto afferma il deputato del Pd Ludovico Vico, il quale ricorda che "per le zone franche urbane, nelle quali la legge prevede esenzioni fiscali, contributive e dell´Ici a favore delle imprese residenti, sono già stati stanziati 100 milioni di euro: i sindaci, perciò, hanno già preso impegni in previsione delle agevolazioni. Il consiglio dei Ministri riveda questa decisione e non vari misure contro i territori".