Armeria clandestina scoperta a Rovigliano
Pistole, fucili d’assalto e centinaia di munizioni conservate in bombola di metallo: un arresto
09-01-2019 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Un’autentica armeria clandestina al confine tra Torre Annunziata, Pompei e Castellammare di Stabia.
La scoperta è della Guardia di Finanza che nella serata di martedì 8 gennaio ha scovato un deposito di armi a Rovigliano.
Il deposito era all’interno di un’officina artigianale adibita alla lavorazione di materiale ferroso e metallico. Il proprietario del deposito è Domenico Casadei, originario di Torre Annunziata già con precedenti specifici per detenzione illecita di armi, traffico di sostanze stupefacenti, rapina e associazione per delinquere.
Immigrazione clandestina e corruzione tra le province di Napoli e Salerno, 36 arresti
Inchiesta della Dda, scoperta associazione che agisce su un ampio territorio
Sequestrate 7 pistole/revolver, 1 fucile, 1 silenziatore e oltre 600 munizioni di vario calibro, tra cui 1 fucile utilizzato dalle truppe d'assalto israeliane, 2 Smith & Wesson 357 magnum e 2 colt 44: erano tute conservate in bombole metalliche sottoposte poi a saldatura e riverniciatura.
Casadei è stato arrestato e portato in carcere a Poggioreale.
Sondaggio
Risultati
