Arrestato Giovanni Licciardi, il super 'boss' di Miano
L'attuale reggente del clan, rimesso a luglio in libertà, fermato dai Carabinieri a bordo di una smart
17-01-2015 | di Redazione

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E' importantissimo l'arresto operato stamattina dai Carabinieri di Secondigliano. I militari hanno catturato Giovanni Licciardi, 37 anni, ritenuto dagli inquirenti l’attuale reggente dell’omonimo clan camorristico operante nel quartiere di Miano.
Licciardi, il 15 gennaio, era stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Napoli, dovendo ancora scontare la pena di 1 anno, 11 mesi e 27 giorni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso. In particolare, il boss era stato rimesso in libertà dal carcere di Terni, dopo aver scontato 6 anni e 3 giorni di custodia cautelare in carcere. Il 15 gennaio scorso la sentenza è diventata definitiva.
Licciardi è stato bloccato lungo Corso Secondigliano, a bordo di una Smart guidata da un 29enne già noto alle forze dell'ordine. Sottoposto a perquisizione, il boss è stato trovato in possesso di 1.100 euro in contanti poi sequestrati. Dopo l'arresto, Licciardi è stato trasferito al carcere di Secondigliano.
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