I due nuovi assessori Pignataro e Ramondo già con un piede fuori dalla giunta. L’ipotesi è stata avanzata dal sindaco Vincenzo Ascione nel corso della riunione della segreteria cittadina del PD di Torre Annunziata. Un incontro che aveva l’obiettivo di chiarire le posizioni e stemperare gli animi dopo le tensioni di lunedì mattina al Comune quando il primo cittadino, a sorpresa, si è presentato con la lista dei nuovi assessori.
Una riunione infuocata dove il sindaco è stato messo nell’angolo dall’intero gruppo dirigente che, per una sera, ha dimenticato la guerra di correnti. Un capolavoro del sindaco Ascione che è riuscito nell’impresa di compattare il partito contro di lui. Alla riunione erano presenti, oltre al segretario Antonio Esposito e al sindaco Vincenzo Ascione, anche il capogruppo Peppe Raiola, l’assessore Luigi Ammendola, Giuliano Di Sarno, Agostino Popolo, Salvatore Bisogno, Salvatore Avvisato, Massimo Manna, Pietro Lucibelli, Antonio Gagliardi Francesco Savardse e Peppe Macera.
Tutti, con le diverse sfumature del caso, hanno criticato aspramente la scelta del sindaco. Un attacco rivolto non ai soggetti indicati da Ascione ma al metodo utilizzato dal primo cittadino che, ignorando completamente il partito, ha agito in completa autonomia. 
Per uscire dall’angolo Ascione ha così aperto alla possibilità di revocare l’incarico a Raffaele Pignataro e Roberta Colomba Ramondo. “Se il partito trova una sintesi e riesce a portarmi due nomi validi, sono pronto a revocare l’incarico ai due neo assessori” sarebbero le parole utilizzate dal sindaco. Un concetto espresso chiaramente e più volte nel corso della serata, proprio per sottolineare la disponibilità a questa ipotesi.
Venerdì sera è convocato il coordinamento cittadino che dovrà discutere e, eventualmente, proporre al sindaco due nomi nuovi.

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