Vince la sfida degli ascolti di prima serata Rai1 che proponeva Napoli milionaria! con Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo e ha totalizzato 3 milioni 779mila telespettatori con il 22% di share.

"Eduardo - afferma Massimiliano Gallo - insieme a Pirandello e Pasolini è stato uno dei più grandi intellettuali del 900, e nella sua Napoli milionaria, riesce ad avere un occhio così critico e lucido dopo un attimo che è finita la guerra". "La preparazione per questo personaggio - dice l'attore - è stato un lavoro molto complicato, perché cerchi di non fare qualcosa di già visto o già sentito, ma ciò ti è difficile per due ragioni: uno perché tutto questo lo abbiamo nel Dna, con Eduardo, Totò, Troisi, con tutti quei suoni che hai interiorizzato nel tempo, e in più, perché attorialmente ti trovi con uno che non sbagliava mai, proponendo soluzioni sempre geniali. Ho cercato di fare un lavoro per personalizzarlo e renderlo mio, senza però distanziarmi troppo da quel linguaggio teatrale, per non cadere in un lavoro astratto rispetto a quello che poi avrei dovuto raccontare. Così nella prima parte, quella prima della guerra, dove lui è più ingenuo, ho cercato di proporre un personaggio quasi un come un clown, anche fisicamente più buffo, un po' stralunato, con i capelli arruffati un po' alla Chaplin, mentre per la seconda, al ritorno della prigionia, mostro un uomo grande, con un atteggiamento diverso, responsabile della famiglia, padre e marito".

"De Filippo è l'autore italiano più rappresentato nel mondo - dice ancora Gallo - Credendo nel mio lavoro di attore, sono convinto che un gigante come lui debba essere portato in scena. Gli autori vanno proposti e riproposti anche mille volte, poi chiaramente possono piacere o meno. Eduardo, inoltre, aveva capito, prima di tutti, il potere della tv: lui ha iniziato a registrare le sue commedie e queste sono diventate iconiche".

Gallo si ritrova in scena con Vanessa Scalera con la quale condivide una sorta di alchimia, come lui stesso afferma. "Ciascuno conosce i silenzi dell'altro - dice l'attore - sappiamo cosa fare senza concordarlo, in scena questo è più unico che raro. Come nella scena del mio ritorno dalla prigionia dove ci siamo commossi veramente". Della commedia è celebre la frase: "Adda passà 'a nuttata" (deve passare la nottata) e Massimiliano Gallo ne dà una sua versione carica di ottimismo per le nuove generazioni. "Adesso in questa epoca così triste, prende una connotazione quasi ottimistica, cioè peggio di così... vediamo cosa succederà dopo. Mi sento invece di augurarla alla nuova generazione perché le abbiamo restituito un mondo abbastanza squallido, quindi "Adda passà 'a nuttata" per loro, con l'augurio che abbiano un futuro e un mondo migliore". Gallo, è impegnato in questo periodo a Roma, per le riprese della fiction "Vincenzo Malinconico", per la regia di Luca Miniero che firma anche quella di "Napoli milionaria".

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