Mentre la terrazza era ancora affollata per il flash mob organizzato per esprimere solidarietà a Gerardo Ghezzi, titolare dello storico ‘Bar Ghezzi’, ecco partire una serie di canzoni napoletane con il volume al massimo. Quasi da non crederci.

Pochi minuti prima, proprio Ghezzi ai nostri microfoni aveva detto: “La mia esperienza sulla terrazza è finita. Non posso lavorare con persone sedute ai tavoli e il vicinato che ascolta un certo tipo di musica ad alto volume”.

È una storia fatta di soprusi quotidiani, quella che si vive a Torre Annunziata, dove un imprenditore che investe soldi e tempo è costretto a fare passi indietro, a cedere terreno a chi fa della prepotenza la propria arma di dialogo. Intanto, però, una cinquantina di persone hanno partecipato all’evento 'Assettammece in terrazza'. Un modo per non lasciare solo Ghezzi e per contrastare, si spera, questi comportamenti a cui da troppo tempo la città si è assuefatta. 

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